CORSE CLANDESTINE: BLITZ DEI CARABINIERI SULLE
STRADE CALENE PRESE D’ASSALTO DAI CENTAURI
CALVI RISORTA
(vt)
Sul problema della sicurezza stradale, con l'estate alle porte,
ci si è resi conto subito della gravità del problema, dimostrato dal fatto che
le strade calene, nelle ore serali, si trasformavano in vere e proprie piste da
corsa.
In effetti, dopo la mezzanotte, in particolar modo Via Oreste
Mancini, Via 4 Novembre e la rotonda del Rione San Nicola, sono il ritrovo dei
centauri che organizzavano vere e proprie corse clandestine.
Ma ad interrompere la festa è stato un blitz inaspettato dell'arma
dei carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo capo Massimo
Petrosino, che solo nella giornata di martedì scorso e nelle prime ore di
ieri mattina metteva sotto sequestro oltre cinquanta motorini inviati al
deposito giudiziario dell'Aci di Capua, dove resteranno sotto sequestro per
circa 30 giorni.
Ma non solo. Sono piovuti verbali salatissimi ai proprietari, che
ammontano da un minimo di cinquecento ad un massimo di mille euro.
Insomma, una bella batosta per chi non rispetta le leggi in
vigore.
Come sembra, in effetti, ai controlli incrociati dei militari, la
maggior parte dei ciclomotori e moto risultavano sprovvisti di tagliando
assicurativo, qualcun altro non indossava il casco obbligatorio o addirittura
viaggiavano in tre su un motorino dove non era previsto nemmeno il secondo
passeggero.
Finalmente dopo il blitz dell'arma sembrerebbe che tra le strade
calene sia ritornata la tranquillità senza la paura di essere investiti da
centauri che sfrecciavano nel centro abitato come pazzi, con motorini truccati
mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri.
Molte volte finiscono tra un letto d’ospedale, cosi com'è già
successo a B.M. di 17 anni protagonista di uno spaventoso sinistro.
Quindi il blitz dell'arma ha ripristinato finalmente soprattutto
la legalità in materia di applicazione di una legge,
che purtroppo solo al sud non viene rispettata dai centauri.
Però questa volta a far rispettare la legge è il maresciallo dell'arma Massimo
Petrosino, già battezzato dai centauri "il maresciallo dal pugno di
ferro", che fa sapere che continueranno i controlli in qualsiasi orario
della giornata e sarà un estate più sicura.