CIMITERO: RUBATA LA POMPA SOMMERSA
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Nella
nottata tra venerdì e sabato, ennesimo furto, al cimitero di
Calvi Risorta.
Sono
ritornati i ladri dopo meno di una settimana dall'ultimo furto, quando portarono via i pannelli di rame dell'ingresso principale
del camposanto. I ladri, oramai sono di casa, questa volta hanno forzato il
cancello che si trova alle spalle della struttura, si sono diretti con passo
sicuro per rubare la pompa sommersa del pozzo del cimitero
Caleno.
Stando
ai fatti, la banda di malviventi dopo aver lavorato per diverse ore, riuscivano
a portare a termine l’azione criminosa; sicuramente anche questa volta si è
trattato di un furto su commissione, per il mercato nero e i mercati
dell'usato, dove in più occasioni di queste pompe sommerse se ne trovano a centinaia, magari a prezzi veramente stracciati.
Come
sembra, il danno maggiore di quest'ultimo raid
notturno è il fatto che lasciano a secco la struttura
cimiteriale, con un danno economico di circa tremila euro.
La
scoperta dell'ennesima visita, a distanza di meno di una settimana dall'ultimo
furto, è stata fatta dal custode Giuseppe, il quale all'apertura dei
cancelli principali del cimitero si accorgeva della sgradita visita dei ladri
e subito ha dato l'allarme ai carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo dell'arma
Massimo Petrosino che si è portato sul luogo per effettuare i rilievi.
Nel
frattempo raggiungeva la residenza dell'ultima dimora
anche il primo cittadino Giacomo Zacchia e l'assessore al cimitero e
alla sanità Zona Antonio, detto "Damiano", che hanno commentato
quest'ultimo furto al cimitero.
Afferma
il primo cittadino Zacchia: "E’ una vera vergogna, non hanno rispetto
nemmeno per l'ultima dimora, ma soprattutto rubano materiale che per la
struttura cimiteriale è indispensabile".
L'assessore
Zona gli fa da sponda: "In meno di una settimana, prima hanno rubato i
pannelli di rame e adesso addirittura rubano una pompa sommersa del pozzo per
la rete idrica, adesso basta, a questo punto installeremo un sistema d'allarme
collegato con le forze dell'ordine
pur di frenare questi vergognosi furti, di bande criminali".
Questa
ultima intrusione notturna ha messo in allarme sia le forze dell'ordine e sia l'amministrazione civica. Proprio ieri mattina il
primo cittadino, convocava una riunione urgente, per poi relazionare
quanto accadeva.
La
relazione verrà consegnata nelle mani del prefetto di Caserta, con la speranza
che vengano rafforzate le pattuglie delle forze
dell'ordine, durante le ore notturne, pur di difendere le strutture pubbliche
più a rischio.