DIFFERENZIATA: Verdi ed RC all’attacco

 

CALVI RISORTA

 

(vt)

 

I Verdi e i Comunisti Italiani quali unici partiti del Centro-Sinistra non rappresentati in seno al Consiglio Comunale caleno, avvertono ancora una volta l'esigenza di esprimere le loro perplessità sull'operato dell'amministrazione Zacchia.

 

L'appartenenza al Centro-Sinistra che ci accomuna con alcuni membri della giunta - affermano i rappresentanti dei due partiti Carlo Cardillo per i Comunisti Italiani e Antonello Bonacci per ì Verdi - rappresenta un'ulteriore sollecitazione ad additare un modo di gestire la cosa pubblica a dir poco svagato.

In alcun modo ci sentiamo di dire che stiano amministrando secondo criteri di sinistra, tutt'altro, il fare svagato propinato nel più recente consiglio, ha manifestato una bassa considera­zione per le esigenze odierne e future della cittadinanza.

Le ulti­me scelte hanno rafforzato le posizioni dei poteri forti, incre­mentando la speculazione sul sevizio di nettezza urbana, mal effettuato e che vede lievitare i costi della raccolta rifiuti ben del 40%. Male, anzi malissimo. La pochezza del riguardo verso i cittadini è nella sporcizia delle strade e nell'assoluta mancanza di controlli.

Per comprendere l'inefficienza del servizio basti pensare che per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, effettua­bile tramite segnalazione telefonica (provate a chiamare, rimarrete delusi, perché è fuori ser­vizio da due anni) si spendono 80.000 euro annui. Una maz­zata.

I Comunisti italiani pro­pongono di sospendere la rac­colta differenziata finché non siano assicurati gli standard minimi d'efficienza. Essa è sì valida, ma solo se effettuata correttamente, mantenendo il paese pulito e abbassando dei costi ingiustificati.

Le strade sommerse dal pattume sono sconfortanti: siamo la pecora nera (o meglio sporca) dell'agro caleno.

I verdi rincarano la dose: è vero che c'è un'emergenza rifiuti, ma di fronte ai rifiuti dispersi e alle discariche che cre­scono come malerba cosa fa l'amministrazione?

Non c'è emer­genza che tenga. E' il comune che deve assicurarne l'eliminazione.

A chi devono rivolgersi i cittadini?

Aspettiamo un aiuto divi­no o cos'altro?

E che dire di quelle stesse strade che oltre ad essere imbrattate sono anche affossate da innumerevoli buche, o c'è pronta un'emergenza strade da avanzare a discolpa?

Pro­babilmente annichilita com'è dalle lotte intestine, dai pietosi scarica barile di amministratori trascurati e preoccupati solo di procacciare voti con favoritismi e di gettare fumo negli occhi con i balli dell'estate calena e che hanno meritato ben più soldi della scuola, vogliono farci fare la fine di Lucignolo, diventato ciuchino nel paese dei balocchi?”