ANCHE NEL BORGO ARRIVA L’ACQUA
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
L'amministrazione
comunale calena ha approvato il progetto preliminare della nuova rete idrica e
fognaria nella frazione comunale di Cerreto: un'opera da circa 980 mila euro
che saranno reperiti mediante finanziamenti comunitari
e senza alcun aggravio per le casse comunali o per la collettività.
Potrebbero,
così, finalmente concludersi le tante querelle dell'approvvigionamento
idrico nel borgo abitato, oramai, da una decina di nuclei familiari.
Una parte
di territorio comunale che, essendo pressoché scollegata dalla rete idrica
generale, è stata servita, negli scorsi anni, da alcuni pozzi dì emergenza, ì
quali lasciavano talvolta asciutti i rubinetti per periodi anche lunghi, tanto
che, negli scorsi mesi, di fronte alla ennesima
emergenza acqua a Cerreto, il Comune di Calvi chiese l'intervento dell’esercito
per aiutare le famiglie, che in effetti, non sono mai intervenuti non per una
volontà dell'esercito ma bensì per un incapacità politica, dove rimanevano a
secco i rubinetti per oltre 15 giorni.
Il
tutto, dopo che la questione della mancanza di acqua
nella frazione di Cerreto si trascinava avanti oramai da troppo tempo, in una
altalena tra periodi di approvvigionamenti e tubature vuote.
Il
consorzio idrico giudicò poi non potabile la falda acquifera che serviva la
frazione, determinando l'interruzione dell'erogazione.
Fa
sapere dalla residenza comunale il vice sindaco e nonchè assessore ai lavori pubblici Remo Cipro: "abbiamo
chiesto un finanziamento per un progetto di allaccio alla rete, alla Regione
Campania, ma la burocrazia ha i suoi tempi elefantiaci, anche se però e sta
promesso, che prima dell'estate ci sarà anche l'approvazione eseguito cantariale. Quindi ancora un pò di pazienza per le famiglie senza acqua che chiedono
l'aiuto delle istituzioni. In questi giorni non ci troviamo in stato di emergenza, ma non vuoi dire che il pericolo sia
scongiurato".
Speriamo
che il progetto vada in porto pur di sollevare un problema ormai di conoscenza
pubblica e a seguire da una lunga montagna di solleciti e di richieste dei
residenti.