CIMITERO: RUBATI PANNELLI DI RAME

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Torna a colpire, come da prassi ormai conso­lidata, la "banda dei cimite­ri".

 

Dopo i furti messi a segno nei cimiteri dei comu­ni limitrofi, stavolta i soliti ignoti hanno rubato dei pannelli di rame.

 

Ben cinquanta sono i pannelli di rame trafu­gati nella notte tra mercoledì e giovedì dal camposanto di Calvi Risorta, di un valore di circa dieci mila euro.

 

La firma dell'ultimo furto è con ogni probabilità la stessa degli altri verificatisi negli ultimi tempi.

 

A scoprire il misfatto, nell'ultimo caso il signor Giuseppe, custode da poco tempo al cimitero di Calvi Risorta che, aperto i cancelli di prima mattina di ieri. ha notato che mancavano i pannelli di rame sulla copertura d'ingresso del cimitero e subito ha capito che si trattasse di un furto ed ha immediatamente allertato il comune e l'assessore al cimitero Dannano Zona, che affermava: "chi si è per­messo di portare a termine tale azione criminale, non ha rispetto nemmeno per l'ulti­ma dimora", e infine interve­niva sul posto del furto la polizia municipale capeggia­ta da Anna Caianiello.

 

Stando alle indagini svolte dagli stessi caschi bianchi nella persona del maresciallo capo Antonio Bonacci e l'agente scelto Gabriele Russo che si sono portati sul luogo del furto, sembrerebbe che la banda avrebbe colpito prima di mezzanotte.

 

Giunti a bordo di un grosso mezzo nei pressi del piazzale centrale del cimitero, i ladri hanno usato delle scale e poi attrez­zi da scasso che sono serviti per smontare i pannelli di rame.

 

Come sembra, anche questa volta, quest'ultimo furto finirà negli archivi delle forze dell’ordine senza un responsabile.

 

Quindi tornano i furti a raffica nella tranquil­lissima cittadina calena.

 

Il problema è sempre lo stesso per ventidue comuni, esce di pattuglia nel turno di notte solo un’autoradio dei cara­binieri, mentre il comando stazione locale alle ore 20 chiude i cancelli e in effetti, le chiavi della città vengono consegnate nelle mani dei ladri che comunque hanno tutto il tempo per poter porta­re a termine le azioni crimi­nose, senza che nessuno possa interrompere tali azioni illegali, anzi, crescono giorno dopo giorno le azioni crimi­nali.