BILANCIO: MARRUOCCO GRIDA AL DISSESTO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Approvato tra le polemiche, il bilancio di previ­sione per l'anno 2006 del Comune di Calvi Risorta, retto dal primo cittadino Giacomo Zacchia.

 

Il gruppo consiliare "Misto" capeggiato da Gio­vanni Marruocco afferma: "Siamo, infatti, preoccupati per un bilancio proiettato verso il dissesto economico dell'ente. Le preoccupazion purtroppo nascono dalla veri­fica di alcuni dati economici, che l'assessore alle finanze Ermanno Izzo, ignora. Basta pensare che le proiezione del­l'entrate riferite al codice della strada dovrebbero portare nelle casse comunali entrate per meno di 4.000,00 euro, rispetto ai 20.000,00 euro pre­visti in bilancio. Con l'attuale sofferenza di cassa, si rischie­rebbe di mettere in seria diffi­coltà anche il pagamento degli stipendi degli impiegati comu­nali. In termini più squisita­mente politici, è un'amministrazione incoerente che si professa dì centro-sinistra e che poi non ha previsto un euro da destinare alla tutela ambienta­le e soprattutto alle persone anziane, dei diversamente abili, alcuna programmazione per la viabilità ed alla sicurez­za stradale. Ma quello che è vergognoso che per l'assesso­re Piero Ulderico Salerno, non c'è un centesimo per il suo assessorato, sia per la manu­tenzione ordinaria e straordi­naria degli edifici scolastici e infine, sospendendogli anche lo stipendio. Insomma un amministratore senza portafoglio e senza potere politico, che oramai durante i consigli comunali è stato beccato più volte appisolato. L'aspetto però più deludente è che l'incapacità amministrativa è andata oltre, non solo al momento non si è rispettato nulla del programma elettora­le, ma ricambiando il consen­so ricevuto con un ulteriore inasprimento dei tributi locali: aumento, per scelta politica e non per impostazione di qual­che norma, del 40% della tassa sulla raccolta dei rifiuti urbani. Invece nel merito poi del rispetto del patto di stabi­lità per l'anno corrente, a parte gli effetti negativi, qualo­ra tale previsione debba avverarsi, (impossibilità di contrarre mutui, riduzione del 10% delle spese e servizi, blocco delle assunzioni) e di non poter acquistare nemme­no una matita ".

 

Il gruppo "Misto" ritiene quindi, con profonda e sincera sofferenza e dispiacere, avendo contribuito considerevolmente sia in ter­mini di professionalità sia di consensi alla vittoria della coa­lizione guidata dal sindaco Zacchia, di esprimere voto contrario a questo documento di programmazione politica, poiché con esso si è decretato il funerale del progetto "Uniti per Calvi".

 

Insomma una vera e propria delusione per l'intera comunità.