SERVIZIO CIVILE: DOVE E’ PUBBLICATO IL
TESTO DEL PROGETTO APPROVATO?
(Claudio
De Lucia)
Partiamo da una
semplice premessa: ogni Ente promotore di un progetto di Servizio Civile deve
pubblicare il testo del progetto che viene approvato
(che contiene finalità e modalità) su un sito internet scelto dall’Ente
promotore. Infatti, quando un ente fa domanda affinché gli venga
approvato qualche progetto di Servizio Civile, deve comunicare anche un sito
web.
Tale dichiarazione
non nasce a caso, ma è contenuta nella Circolare 8 Aprile 2004 della Presidenza
del Consiglio dei Ministri che così recita:
“Successivamente alla data di pubblicazione dei bandi, gli
enti renderanno accessibili al pubblico gli
elementi essenziali dei progetti approvati ed inseriti nei bandi
mediante la pubblicazione sui propri
siti internet. L’accesso ai predetti siti dovrà essere gratuito. Gli enti
potranno adottare altre forme di pubblicità ritenute idonee a far conoscere al
maggior numero di potenziali candidati i progetti approvati. Oltre che sui siti
internet degli enti i giovani potranno attingere tutte le informazioni concernenti i progetti approvati presso le sedi di
realizzazione degli stessi, con specifico riferimento ai particolari requisiti
richiesti ai volontari, ai servizi offerti dagli enti, alle condizioni di
espletamento del servizio, nonché agli aspetti organizzativi e gestionali”.
Ebbene, facendo una
ricerca sul sito www.serviziocivile.it
circa i progetti approvati dal Comune di Calvi Risorta,
nella pagina riassuntiva appare tale schema:
Progetto: La scuola e i ragazzi
Provincia: Caserta
Comune: CALVI
RISORTA
Settore: Educazione
e Promozione culturale
Ente: COMUNE
DI CALVI RISORTA
Area Intervento: Lotta all'evasione scolastica
Indirizzi Utili: www.comunedicalvirisorta.cjb.net
Numero Totale Posti: 6
Se andate all’indirizzo internet scritto nella
scheda, ci si rende conto che a quella pagina non solo non è pubblicato il
testo del progetto, ma il sito non esiste.
Per dimostrarlo,
noi della redazione abbiamo fatto una semplice registrazione (gratuita tra l’altro)
e il server ci ha dato libero accesso al dominio, facendo presente che il
dominio era libero e registrabile e che alla data odierna nessuno lo aveva mai né
prenotato né registrato.
Com’è possibile,
allora, poter fare domanda per un progetto di cui non si conoscono modalità e finalità? Ai posteri l’ardua sentenza...