Nuova rete idrica a Cerreto

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta

 

L’amministrazione comunale calena ha approvato il progetto della nuova rete idrica e fognaria nella frazione comunale di Cerreto: un’opera da circa 980 mila euro che saranno reperiti mediante finanziamenti comunitari e senza alcun aggravio per le casse comunali o per la collettività.

 

Potrebbe, così, finalmente concludersi la pluridecennale querelle dell’approvvigionamento idrico nel borgo abitato, oramai, da una decina di nuclei familiari.

 

Una parte di territorio comunale che, essendo pressoché scollegata dalla rete idrica generale, è stata servita, negli scorsi anni, da alcuni pozzi di emergenza, i quali lasciavano talvolta asciutti i rubinetti per periodi anche lunghi.

 

Tanto che, negli scorsi mesi, di fronte alla ennesima emergenza acqua a Cerreto, il Comune di Calvi chiese l’intervento dell’esercito per aiutare le famiglie, allora rimaste a secco per oltre 15 giorni.

 

Il tutto, dopo che la questione della mancanza di acqua nella frazione di Cerreto si trascinava avanti oramai da troppi anni, in una altalena tra periodi di approvvigionamenti e tubature vuote.

 

Il consorzio idrico giudicò poi non potabile la falda acquifera che serviva la frazione, determinando l’interruzione dell’erogazione.

 

«Abbiamo chiesto un finanziamento per un progetto di allaccio alla rete - commenta il sindaco Giacomo Zacchia - ma la burocrazia ha i suoi tempi elefantiaci. È per le famiglie senza acqua che chiediamo l’aiuto delle istituzioni. In questi giorni non ci troviamo in stato di emergenza, ma non vuol dire che il pericolo sia scongiurato».