Tenuto in stato di abbandono il castello, De
Biasio: ”E’ colpa dell’assessore Salerno”
CALVI RISORTA
(vita)
"Fino
adesso l'assessore Piero Ulderico Salerno non ha alzato un dito, ma
soprattutto non si è interessato nemmeno di far ripulire dalle erbacce e da
sporcizia il castello Aragonese, che attualmente si trova in uno stato di abbandono completo.
Anzi, forse qualcosa ha fatto: è stato protagonista in prima persona per la
perdita del finanziamento messo in cantiere dall'amministrazione uscente Caparco e dal Ministero dei Beni culturali di
Roma, in quanto l'amministrazione civica, retta da Giacomo
Zacchia, non ha rispettato il
patto dì Stabilità in generale" - duro il commento del consigliere di minoranza Claudio De Biasio.
Un'accusa
rivolta soprattutto nei confronti dell'assessore alla Pubblica Istruzione e
atto ad illustrare lo stato di profondo abbandono in cui verte il Castello Aragonese di Calvi Vecchia,
dove vi è anche un'antichissima cattedrale, affidata al sacerdote don Antonio
Santillo, intitolata a San Casto, patrono della città, ma soprattutto da
tempo diventata monumento nazionale.
Erbaccia,
alberi di olivo lasciati alla mercé del tempo, senza
nessuna cura stagionale, rifiuti ovunque, ritrovo di tossici e in qualche
occasione di coppiette che poi per scandalose sceneggiate di gelosia da parte
di mariti infuriati, finiscono prima in ospedale e poi tra le prime pagine dei
quotidiani locali.
Il degrado
stando alle parole di De Biasio sarebbe generato
dall'inattivismo di Salerno.