Via Carducci “sfregiata” da buche e dossi, la manutenzione è latente
da circa un anno
CALVI RISORTA
(vt)
Via Gìosuè Carducci come un percorso di guerra. Buche,
avvallamenti, rattoppi, e voragini. Cinquecento metri di strada che attendono
da anni una sistemazione, è uno squallido ping-pong
tra il Comune e l'ufficio tecnico, che continua a rimandare i lavori forse per
mancanza di fondi o per una mancata volontà politica.
Eppure
è una strada che si trova al centro della cittadina calena, dove risiedono
oltre cinquanta famiglie ed è la parallela della villa comunale della frazione
di Petrulo.
Come sì
può vedere dalla foto scattata qualche giorno fa, la polizia
municipale era costretta a transennare la zona dopo l'incidente di un
automobilista che con l'uscita di strada per colpa della voragine, danneggiava
la propria autovettura per circa ottocento euro.
Si
tratta del figlio del giudice di pace di Teano,
l'avvocato Andrea Viggiani, che abita a pochi metri dalla
voragine.
Insomma, il tratto ormai ridotto a strada di campagna o peggio di
un sentiero di montagna. Da circa un anno si vocifera che l'ufficio viabilità del comune
promise che entro l'estate scorsa che la strada sarebbe stata sistemata, ma è
tornata la stagione fredda senza che i lavori fossero mai
stati effettuati anzi, sta arrivando di nuovo l'estate e siamo sempre
punto e a capo.
Le
buche sono aumentate e con esse le proteste della
gente. La questione non poteva non diventare un
"caso" politico.
Giorni
fa, l'ex sindaco Antonio Caparco,
aveva sollecitato con una lettera il Comune per fare sì che venisse
accelerato l'iter della presa in carico della via Giosuè Carducci. Il Comune,
fece transennare la zona dove era presente la voragine, ma senza alzare un dito
per un eventuale intervento di manutenzione. Il tratto attraversa il centro
abitato e la zona cimiteriale ed è ormai ridotto in condizioni tali da rendere
poco sicura la stessa viabilità.
L'assessore
ai lavori pubblici Remo Cipro, aveva
garantito un pronto, risolutivo ed inderogabile intervento di pavimentazione
dei tratti interessati.
Come
sembra venivano stabiliti nel dettaglio i tempi di
intervento, prima nel mese di aprile scorso poi nel mese di luglio e infine
slittati e mai effettuati, nel mese di ottobre. E' passato un anno e mezzo e
la strada è ancora li, piena di enormi buche che fanno dannare l'anima agli
automobilisti.
Dal
Comune dicono che "entro l'estate tutto sarà sistemato". Lo avrebbe
garantito proprio il responsabile dell'area tecnica, ma sono
in pochi a crederci.