DON ERNESTO: “Ora Angela è un angelo”

 

Sparanise

 

(Carmen Testa)

 

Una folla immensa e com­mossa ha salutato Angela Nozzolillo ieri a Sparanise.

 

Dopo l'incidente stradale di giovedì scorso, dopo i giorni di coma e di sofferenza, il sordo silenzio della morte.

 

Lunedì sera si è spen­ta la sua giovane vita, la vita di una ventitreenne sempre sorri­dente e gentile, che sapeva infondere una innata simpatia in quanti la conoscevano.

 

I muri dell'intera città tappezzati di manifesti che rimarca­vano il doloroso distacco da parte dei cugini, degli amici, del fidanzato Danilo.

 

Il via vai ininterrotto di gente è cominciato ieri mattina, quando la salma è giunta da Caserta.

 

Presenti in chiesa l'intero corpo dei Vigili Urbani di Spara­nise e gli uomini della locale stazione dei Carabinieri.

 

Inconsolabili i genitori che seppure nel loro incommensurabile dolore hanno apprezzato l'enorme fiume di gente accorso per salutare la loro Angela.

 

Alle 15.30, l'ora fissata per i funerali, la chiesa e la piazza antistante stracolme di gente.

 

"Angela è volata al cielo - ha detto Padre Ernesto Messuri durante la toccante predica - ora Angela è un angelo, così come evoca il suo nome. La speranza della resur­rezione possa conso­lare i genitori e i familiari tutti, che tanto l'hanno amata e la continuano ad amare anche se non è più tra loro. La morte non è una sconfitta ma una vittoria per­ché c'è la speranza della resurrezione che rappresenta la vera ancora di sal­vezza dell'uomo".

 

Le campane hanno suonato a festa men­tre la bara bianca è uscita dalla chiesa tra un corridoio interminabile di fiori bianchi e tra gli applausi e il pianto delle migliaia di persone ammassate in Piazza Giovanni XXIII .

 

Alle 17.00 il corteo funebre è proseguito per il cimite­ro di Pignataro Maggiore, città di origine della madre.

 

"Ciao Angela, non ti dimenticheremo mai" recita un manife­sto affisso sui muri della città.

 

C'è da giurarci che nemmeno la cittadinanza di Sparanise non la dimenticherà mai.