ESCE DI
STRADA E FINISCE IN UN CANALE, 56ENNE RESTA MIRACOLOSAMENTE
ILLESO
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Perde il controllo dell'auto che sbanda, esce di strada e finisce
nel canale del lato opposto della corsia.
Ma il conducente rimane miracolosamente illeso, si tratta di
Mario Botati
di 56 anni di Riardo.
E' quanto accaduto nella tarda serata di ieri lungo la SS6 Casilina, precisamente in località Cerreto nel territorio di Calvi Risorta.
Stando ai fatti, l'uomo stava viaggiando in direzione di Capua a bordo di una Ford Focus SW. Improvvisamente, in un tratto di una delle tante
curve a gomito della Casilina,
l'uomo perdeva il controllo del mezzo e usciva di strada finendo la propria
corsa nel canale.
Per un caso di pura fortuna il veicolo cadeva sulle 4 ruote,
ammortizzava il colpo e permetteva all'uomo di uscire con le proprie gambe dal
veicolo, in concreto illeso.
Da una prima ricostruzione del sinistro
sembrerebbe che la causa principale dell'incidente sia stata proprio la
pioggia, che ha trasformato il fondo stradale in una vera e propria pista di
pattinaggio e sicuramente anche la velocità ha fatto la differenza, ma è certo
che se fosse arrivato un automobilista dalla corsia opposta, veramente ci
sarebbe stata una vera e propria strage.
Per fortuna l'incidente è finito solo con qualche danno alla
carrozzeria della Ford Focus,
protagonista di una spettacolare uscita di strada.
Sul posto sono subito arrivati i soccorsi. Oltre ai carabinieri
della compagnia della sezione auto radio capeggiata dal capitano Francesco Conte, è arrivato sul posto
il soccorso Aci di Caianello,
per il recupero dell'automobile.
L'avventura dell'automobilista è terminata al pronto soccorso
dell'ospedale di Teano, dove i camici bianchi, dopo avere effettuato
i controlli sanitari, hanno dimesso dopo meno di un'ora dal ricovero,
l'automobilista coinvolto nell’incidente stradale.
Torna il problema sicurezza, ma soprattutto si torna a parlare di
manutenzione.
L'ente proprietario ANAS da tempo non
esegue interventi di asfalto su tutto il tratto della Casilina,
ma certamente non viene effettuata nemmeno l'ordinaria manutenzione del
ripristino dei fossi e il taglio degli alberi pericolosi.
Insomma, ormai la Casilina è stata
definita la strada Killer, dove in ogni curva troviamo
una lapide e dei fiori che ricordano qualche triste momento.