ARRESTATO
NEGOZIANTE: FIRMAVA ASSEGNI A VUOTO
SPARANISE
(Luisa Todisco)
Pagava
la merce acquistata con assegni in bianco: finisce in cella Antonio Di
Nardo, sessantottenne di Sparanise.
Il
negoziante, titolare di due esercizi commerciali a Pastorano
e a Calvi Risorta, dediti proprio alla vendita di
mobili per la casa, è stato arrestato nella tarda serata di lunedì dai
carabinieri della Compagnia di Capua.
Un anno
e mezzo di attività investigativa da parte degli
inquirenti che, solo la scorsa sera, sono riusciti ad incastrare il
sessantottenne. La denuncia avviene infatti diverso
tempo fa, da parte di una delle presunte vittime del titolare del locale.
L'assegno
con il quale era stata pagata la merce in realtà si
era dimostrato non coperto. Impossibile cambiarlo,
impossibile ripagare la merce con la corrispettiva parte in denaro.
L'uomo
non ha opposto resistenza e si è consegnato alle forze dell'ordine appena gli
uomini della Benemerita sono giunti fino alla sua porta.
Ieri
mattina il rito per direttissima: Di Nardo deve scontare un anno e mezzo di reclusione
in carcere. Una disposizione del giudice che ieri ha
presieduto la seduta presso il tribunale di Santa Maria
Capua Vetere.
Nei
prossimi giorni, in ogni caso, non si esclude che dallo stesso Tribunale giunga
il nuovo provvedimento giudiziario che stabilisca una
custodia cautelare alternativa al carcere.
Di
Nardo, infatti, essendo sessantottenne, potrebbe non essere
compatibile con la vita carceraria.
Quella dunque della scarcerazione, potrebbe essere un'ipotesi possibile. Intanto le forze dell'ordine continuano
ad indagare.
Non si esclude infatti che potrebbero presentarsi presso la
stazione dell'Arma nuove presunte vittime dell’anziano, che incoraggiate
dall'arresto o ignare fino ad oggi di aver ricevuto un assegno non coperto,
sporgano nuova denuncia.