I CLIENTI DELL’UFFICIO
POSTALE DEL PAESE ENTRANO IN SCIOPERO: CHIUSI PER PROTESTA I CONTI CORRENTI
CALVI
RISORTA
(Vito
Taffuri)
Le
poste Italiane, continuano a
nicchiare.
Un'alta
percentuale di correntisti caleni e dei comuni limitrofi, ha deciso, dopo la mancata
entrata in servizio dello sportello banco posta, ormai atteso da oltre sei mesi,
di chiudere i propri conti correnti presso l'agenzia locale; infatti,
nonostante il sollecito per iscritto inviato allo stesso direttore responsabile
dell'ufficio postale centrale, non è accaduto nulla.
E
proprio ieri mattina i cittadini, ormai stufi del disservizio, hanno deciso di
terminare i propri rapporti con le poste italiane di Calvi Risorta.
In
tutto circa 130 clienti. Soprattutto gli ex correntisti, hanno deciso di ritirarvi
i buoni postali scaduti e qualcuno addirittura le azioni investite in
borsa; insomma una vera e propria protesta, che continuerà fino a quando la direzione
di Caserta 2 non prenderà provvedimenti per accelerare l'entrata in servizio
dello sportello del banco posta.
Ma
quello che è certo, è che i clienti stanno comunque valutando di transitare con
altri gestori pur di avere un servizio migliore e di poter risparmiare il
famoso euro e cinquanta di commissione da pagare per il prelievo ad altro
sportello.
Sicuramente
le poste italiane, continueranno a fare orecchie da mercante, come al solito
saranno cieche e sorde alla protesta legittima dei clienti.
Si
spera che la minaccia di chiudere altri conti correnti possa far riflettere i
vertici delle poste italiane e portare alla decisione di prendere provvedimenti
urgenti per l'entrata in servizio del banco posta nella cittadina calena.