POLEMICHE SULLA MOBILITAZIONE PER I RIFIUTI. IZZO: ZACCHIA NON SI
PRENDA TUTTO IL MERITO
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Sembra
che non corra buon sangue politico tra il primo cittadino Giacomo Zacchia e
l'assessore alle politiche sociali e finanze Ermanno Izzo, già dalle
scorse elezioni politiche e dopo subito quelle provinciali e infine quelle
parlamentari.
E'
stato un vero e proprio braccio di ferro da sempre, dove Ermanno lzzo, dopo che
riuscì ad avere un'affermazione elettorale di oltre quattrocento preferenze
amministrative, e non dimentichiamo la seconda affermazione elettorale al
parlamento con l'Udeur di Mastella, è scoppiata la forte polemica tra i
due amministratori.
Con
questi dati, l'assessore lzzo riconquista la prima fila, dopo oltre dieci anni
di opposizione dai tempi del compianto Alessandro Fattore.
Certamente
tempi diversi da quando si faceva veramente politica e soprattutto vi era
dignità e capacità di amministrare la città.
Lo
scontro arriva, come dicevamo all'inizio, dall'assessore Ermanno lzzo,
attaccando il sindaco Zacchia, affermando: "Nonostante l’avermi
soffiato alle scorse elezioni provinciali la candidatura che mi spettava di
diritto, adesso vorrebbe in effetti prendersi singolarmente anche dei meriti
di un duro lavoro di squadra, fatto proprio nei giorni scorsi durante
l'emergenza rifiuti dovuta all'agitazione degli operatori ecologici dell'Eco
Quattro del cantiere di Calvi Risorta. Nell'occasione vorrei ricordare anche
al sindaco Zacchia, che lui è un uomo di destra prestato alla sinistra,
mentre io sono un uomo di sinistra purtroppo prestato alla politica Zacchiniana
che a me non piace".
Parole
dure quelle dell'assessore lzzo, ma certamente ha voluto mettere i paletti tra
lui e il suo sindaco, visto che tutti i voti raccolti a Calvi Risorta, durante
le elezioni amministrative politiche e altre, sono sudore della sua fronte.
Quindi
la politica calena ci continua a stupire con forte polemiche, gli stessi
amministratori si mordono i pantaloni invece di pensare al paese.
Insomma,
il tempo di giocare è finito ed è il caso di tornare a fare sul serio pur di
dare alla cittadina qualcosa di nuovo.