SCHIANTO, IN COMA LA FIGLIA DEL VIGILE NOZZOLILLO

 

SPARANISE

 

(Luisa Todisco e Carmen Testa)

 

Impat­to terribile, un grave ferito.

 

Sono le 9.30 quando una Renault Clio bianca e un autocarro entrano in collisione. Un forte temporale si abbatte sulla zona.

 

Alla guida dell'auto c'č Angela Nozzolillo, 24 anni proprietaria di un negozio di abbigliamento a Calvi Risorta e figlia del vigi­le urbano Salvatore.

 

Al volante dell'autocarro Fran­cesco Dalia. L'urto, anche se le cause sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, sembra causato dall'asfalto scivoloso che potrebbe avere indotto uno dei due autoveicoli a sbandare.

 

Anche la scarsa visibilitā per la pioggia battente potrebbe aver fatto la sua parte in questo spavento­so incidente.

 

Ai soccorritori, ai Carabinieri della locale sta­zione e alla polizia municipale del comune, appaiono subito gravi le condizioni della donna.

 

L'uomo, invece, non presenta alcuna ferita se non uno stato di shock. E, sorte beffarda, tra gli uomini dei caschi bianchi, il papā della ragazza, Salvatore Nozzolillo.

 

Attimi di disperazione pių che comprensibili, spazzano via la freddezza del ruolo e i sentimenti paterni affiorano.

 

Nel frattempo il disperato tentativo di avvertire il 118 di Calvi Risorta, all'altro capo del telefono rispondono che c'č un'altra emergenza in corso.

 

Trascorrono i minuti, scatta l'allarme per il primo soccor­so di Caianello, un'ambulanza č sul posto. La ragazza č cari­cata e via verso l'ospedale di Caserta. Qui le condizioni della donna appaiono subito gravi: trauma cranico con conseguente coma.

 

I salutari del San Sebastiano attivano tutte le procedure del caso per strappare alla morte la ventiquattrenne. All'ospedale di Caserta si reca il sindaco Salvatore Piccolo, i colleghi del vigile urbano per condividere l'apprensione del papā e del resto della famiglia.