BRILLA ORDIGNO BELLICO TEDESCO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Gli artificieri dell'Esercito Italiano hanno fatto brillare ieri mattina l'ordigno bellico rinvenuto a Calvi Risorta.

 

Il residuato bellico è stato trovato nella frazione di Petrulo, nei terreni adiacente della fabbrica Moccia, a pochi passi dal cen­tro abitato.

 

Come da una prima rico­struzione l'ordigno risale alla prima guerra mondia­le.

 

Erano appena trascorse le 11.00, quando gli artificieri hanno dato inizio all'opera­zione di scoppio.

 

L'ordi­gno bellico e' stato siste­mato dagli stessi artificieri, sotterrato in una buca rea­lizzata appositamente a mano e ricoperto con la terra.

 

Quindi veniva aggiunto del tritolo e fatto esplodere all'interno della cava dismessa "Fabbresse" in località Sparanise.

 

Si sono così concluse le complesse operazioni avviate alle ore 11:00 d'ieri mattina per rendere inoffensivo l'ordigno.

 

Questa è stata l'operazione messa in pratica dai carabi­nieri e dagli artificieri dell’Esercito Italiano di Caserta del reparto Guastatori, comandati dal Maresciallo Maggiore di battaglia Monaco.

 

Durante l'operazione di esplosione, non è stato necessario bloccare il traf­fico sulla strada Calvi Risorta - Sparanise.

 

E' stato necessario stringe­re in alcuni tratti la carreg­giata, creando una corsia di emergenza per le autorità, scortate dai carabinieri locali.

 

In ogni caso il tratto è stato riaperto totalmente dopo l'esplosione dell’ordi­gno bellico, di nazionalità tedesca.

 

Sul luogo dello scoppio, oltre ad essere pre­senti gli artificieri, parteci­pavano all'operazione il servizio d'emergenza del 118 della postazione di Calvi Risorta, il servizio antincendio della protezio­ne civile di Sparanise e infine i Carabinieri della locale stazione, retta dal maresciallo dell'arma Mas­simo Petrosino, che in effetti ha coordinato le operazioni.

 

In meno di una settimana è già la seconda operazione di recupero di un materiale esplosivo, anche se di piccole dimen­sioni.

 

Insomma, ancora una volta gli artificieri hanno dimo­strato professionalità, espe­rienza, portando a temine un'altra importante opera­zione.