CAIANIELLO CHIEDE 50.000 EURO DI DANNI AL COMUNE: L’ATTO DI
ALLONTANAMENTO DOVEVA ESSERE RISERVATO
CALVI RISORTA
(vt)
Non c'è
pace ai vertici della polizia municipale a Calvi Risorta e, mentre infuriano le
polemiche, l'amministrazione deve deporre le armi e reintegrare al comando di
polizia municipale la dottoressa Anna Caianiello.
Quindi
per il momento sembra che l'azione di allentamento
messa in atto dal primo cittadino Giacomo Zacchia, gli si sia ritorta
contro e questo lo dimostra già il fatto che in comune è giunta una prima
richiesta di risarcimento danni che ammonta a circa 50mila euro, in quanto il
comune di Calvi Risorta, erroneamente notificava l'atto di allontanamento nei
confronti della Caianiello, usando il protocollo
generale e non quello riservato, facendo conoscere a chiunque il motivo e il
contenuto del provvedimento.
Tempi duri per chi aveva pensato di defenestrare chi in effetti, è stata
vincitrice di un regolare concorso.
Presto
riassumerà tutte le funzioni di comandante, aggiungono i legali della Caianiello, la spiegazione arriverà dalla decisione
dell'esposto presentato alla Procura e alla Corte dei Conti, al giudice
del lavoro, che nei prossimi giorni si pronuncerà.
Per il
consigliere nonché ex primo cittadino Antonio Caparco, Antonio Bonacci è un
semplice consulente che ha firmato, senza averne titolo, ordini di servizio
come responsabile della polizia municipale.
“Fa
sorridere - risponde
l'assessore e vice sindaco Remo Cipro - che critiche di questo genere
siano sollevate da coloro che praticano la
disobbedienza sociale come forma di protesta politica... Improvvisamente sono
diventati legulei! Facciano pure, vorrà dire che giustificheremo la
correttezza dei nostri atti amministrativi nelle sedi in cui saremo chiamati a farlo”.
Nessun
chiarimento giuridico, ma una valutazione in futuro.
Sicuramente
a breve la Caianiello sarà reintegrata nel ruolo e
certamente la casa comunale anzi, le tasche dei cittadini si troveranno probabilmente
a pagare l'ennesimo errore politico dell'amministrazione in carica.