LA
CAIANIELLO FA CAUSA AL COMUNE
CALVI RISORTA
(Vito
Taffuri)
E'
arrivata la prima stangata, anzi, la prima richiesta di risarcimento danni,
inviata dai legali che curano gli interessi legali della
dr.ssa Caìaniello, al comune di Calvi Risorta.
Entriamo
in merito, il comune di Calvi Risorta, notificava,
tramite messo comunale, il verbale d'accertamento, che invitava la dr.ssa Caianiello, a consegnare da subito la pistola d'ordinanza,
il tesserino, l'uniforme e infine le chiavi dell'ufficio del comando di Polizia
Municipale, in quanto secondo una relazione della medicina del lavoro dell'Asl di Teano, la dr.ssa Caianiello
non era idonea allo svolgimento del servizio di polizia municipale e per questo,
nell'attesa di essere sottoposta a visita collegiale, secondo l’amministrazione
in carica, non poteva esercitare la funzione istituzionale di comandante della
polizia municipale e per cui veniva assegnata ad altri incarichi
amministrativi.
Ancora
una volta il postino bussava al portone della casa comunale, facendo recapitare
la prima richiesta di risarcimento danni, che ammontava a circa 50 mila euro.
La richiesta di risarcimento era ben motivata, in effetti, il
comune di Calvi Risorta, nel notificate l'atto
d'allentamento, non rispettava un protocollo riservato per la Caianiello ma usando il protocollo generale; in questo modo,
facendo diventare di dominio pubblico il provvedimento adottato nei confronti
della dr.ssa Caianiello e soprattutto facendo
conoscere a chiunque il motivo di allentamento dall'incarico.
Quindi i legali della Caianiello
per il momento dicono che questo è solo un assaggio.
Ma nel frattempo, la dr.ssa Anna Caianiello
sembrerebbe che comunque Giovedì prossimo potrebbe già
rientrare, in quanto il responsabile dell'aria tecnica Antonio Bonacci, rimuoveva da altri incarichi amministrativi la
dr.ssa Caianiello e reintegrandola definitivamente
all'incarico di comandante della polizia municipale di Calvi Risorta, con
decorrenza immediata.