RIVALITA’ TRA LE DUE PRO-LOCO DEL PAESE, PIU’ FINANZIAMENTI AL GRUPPO
DI CAPARCO
CALVI RISORTA
L'amministrazione
civica, capeggiata dal primo cittadino Giacomo Zacchia, sembrerebbe che
voglia sostituire i cartelli toponomastici del nome della cittadina calena, che dall'attuale nome di "Calvi Risorta"
sarà sostituta con il nome di "Palermo", in effetti, si capisce che
si tratta solo di una battuta giornalistica, in quanto
abbiamo scoperto ieri mattina che anche a Calvi Risorta, esiste l'omertà come i
paesi della Sicilia.
Con il
cambio di guardia tra Caparco e Zacchia, la prima
novità è stata la costituzione di una seconda Pro Loco definita meglio (Pro
Loco Cales Novi) capeggiata dal presidente Sergio Caparco.
Sicuramente
la costituzione dell'attuale seconda Pro Loco è stata legata al fatto di
mettere nell’angolo la vera Pro Loco, costituita nel lontano 1971 dal
cancelliere Salvatore Tirone e poi guidata da Antonio
Cipro (pensionato) e ancora da Antonio Valle, (imprenditore) Pietro
Di Lettera e infine da Nicola Pepe; durante gli anni trascorsi hanno
potuto contare su collaborazioni di prestigio con associazioni presenti sul
territorio quali "disabili cales",
"escursionisti caleni", "comitati
feste", "festa degli anziani", "progetto scuola" ecc., oltre alle collaborazioni con enti Provinciali e
Regionali, in effetti, gli unici che sono venuti a mancare alla collaborazione
è l'amministrazione civica Zacchia, che ha voluto un azzeramento, pur di dare
spazio e disponibilità finanziaria solo alla Pro Loco capeggiata da Sergio Caparco, ma dimenticandosi delle altre associazioni calene.
Ieri mattina
abbiamo raggiunto nel suo ufficio il primo cittadino Zacchia, per avere delle
delucidazioni in merito alle tante richieste di contributo inoltrate al comune
di Calvi Risorta dalla Pro Loco capeggiata da Nicola
Pepe, in effetti, il sindaco Zacchia, ci rispondeva: "mi dispiace se
sia potuto capitare un atteggiamento del genere nelle assegnazioni dei
contributi per l'estate calena, ma in effetti, io
non sono il referente esatto, vi dovete rivolgere all'assessore alle finanze
Ermanno Izzo".
E così
è partita la caccia all'assessore Izzo, che abbiamo
incrociato per le scale del comune, al quale abbiamo rigirato la domanda:
perché non sono stati assegnati
anche alla Pro Loco di Pepe, i fondi per la scorsa estate calena?
Mentre,
invece, all'attuale Pro Loco retta da Sergio Caparco è
stato assegnato un contributo molto alto?
Alla
nostra domanda, l'assessore Izzo ha risposto che non
era di sua competenza e di rivolgerci all'assessore allo spettacolo Carmelo Bonacci, che ci ha risposto che per quanto riguarda ì
finanziamenti, ci dovevamo rivolgere all'assessore Ermanno Izzo e così, visto che gli assessori non conosco le loro competenze, ci siamo rivolti al
responsabile delle finanze il dr Gennaro Ventriglia,
che affermava 'rivolgetevi al sindaco'.
Infine
visto che nella casa comunale convive l'omertà, così abbiamo tentato l'ultimo
gradino gerarchico che il segretario comunale, attuale dr.Tartaglione
Onofrio, che al momento della nostra domanda se ne lavava le mani, dicendo:
"mi dispiace, io sono qui da poco, non conosco la pratica e poi vi
dovete rivolgere al sindaco".
Quindi
solo “striscia la notizia” potrà scoprire la verità, che a breve sarà a Calvi
Risorta, invitata dal presidente Pepe.