DE BIASIO DENUNCIA: ”VIVIAMO IN UNA CITTA’ SPORCA E POCO ORGANIZZATA”

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

“II Comune non cura l'immagine della città”.

 

E' Claudio De Biasio, consi­gliere comunale del gruppo di minoranza, a far piovere le cri­tiche costruttive politiche, da ogni parte.

 

"Vorrei far sapere ai cittadini caleni, che i pette­golezzi politici dei giorni scor­si di un mio eventuale passag­gio dalla minoranza alla mag­gioranza, con Zacchia, è solo una bufala, resto dove il popo­lo mi ha collocato, insomma, combatterò per i diritti dei cit­tadini, fino alla fine del mio mandato. Voglio sottolineare lo stato di abbandono e di degrado che è possibile riscontrare in numerose vie di Calvi Risorta e Calvi Vecchia, ma anche in molte altre frazio­ni comunali. Erbacce, rifiuti abbandonati e altre brutture deturpano l'immagine delle nostre strade e delle nostre piazze, mortificando le bellezze di una città che pure avrebbe molto da far vedere. Una città sporca, poco organizzata, dove anche le piccole banalità non sono considerate e confer­mano l'inefficienza e l'incapa­cità di gestire questo bene prezioso".

 

Secondo il consigliere di minoranza "chi mette piede in città o transita nelle vie interne di Calvi Risorta, come la località Rio Lanzi, oppure Aulivelle, si fa una pessima idea di come vengono curati gli spazi verdi, la pulizia delle strade, curate solo in occasio­ne delle feste patronali e poi abbandonati e arredo urbano e di come viene gestito il servi­zio di raccolta dei rifiuti. Con­siderando che sono questi gli elementi che quando si visita una città colpiscono prima di ogni altra cosa lo sguardo, per quanto riguarda Calvi Vecchia non c'è affatto da stare alle­gri".

 

E aggiunge: "Almeno per la prossima festa patronale di San Casto, certi partico­lari potevano essere tenuti in considerazione dagli assessori competenti ed invece basta farsi un giro per le vie più importanti della frazione di Zuni, per trovarsi davanti a tante brutture".

 

Qualcuno disse che Calvi Risorta sareb­be diventata un giardino, con aiuole e fioriere; in realtà, oggi tutte queste aiuole sono piene di erbacce cresciute a dismisu­ra e quanto ai fiori ci ha pensa­to la natura con grossi cespugli di papaveri, che pur colorando vivacemente i marciapiedi, non sono certo quanto i cittadini di Calvi Risorta auspicavano.

 

Dal Comune le proteste di De Bia­sio vengono prontamente respinte: il primo cittadino Giacomo Zacchia, fa sapere: "Stiamo già provvedendo a ripulire dall'erba alta strade e giardini della città e delle fra­zioni e, quando sarà il momento, sistemeremo anche le zone che sono state segnala­te dal consigliere De Biasio. Entro la prossima settimana l'erba alta sarà stata tutta tagliata e sicuramente la città avrà un biglietto da visita invi­diabile ai comuni limitrofi".