SPACCIO DI BANCONOTE FALSE, “BECCATI” IN DUE

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Cercavano di smerciare banconote false, ma sono stati bec­cati e denunciati a piede libero all’autorità giudi­ziaria.

 

E' quanto accadu­to venerdì scorso tra Calvi Risorta e Sparanise, grazie a una brillante operazione dei militari della locale stazione cara­binieri di Calvi Risorta, capeggiata dal Marescial­lo dell'arma Massimo Petrosino e dal suo vice Rosario Monaco.

 

I due malfattori in questione sono una donna A.P. 42 anni e del suo convivente D.R. di 38 anni, entrambi originari di Frattamaggiore in provincia di Napoli.

 

Sono stati colti in flagranza del reato di detenzione e smercio di euro falsi, in particolare, erano diversi giorni che alcuni negozianti della città lamentavano la pre­senza di due persone, a bordo di una Ford Fiesta, che avevano tentato di spendere presso i propri esercizi commerciali ban­conote di 20 e 50 euro che risultavano false.

 

In alcuni casi, tale spaccio era andato anche a buon fine, nella cittadina di Sparanise.

 

Poi, nella tarda mattinata di ieri, è giunta al Comando sta­zione carabinieri di Calvi Risorta, una segnalazione da parte di due esercizi commerciali caleni.

 

La tempestività dei militari ha permesso, coordinati dal comando compagnia carabinieri di Capua, retto dal Capitano Fran­cesco Conte, di poter rin­tracciare l'autovettura intercettata dalla macchina dei milita­ri di Calvi Risorta.

 

I due criminali, avendo visto di avere dietro alle calcagna i carabinieri, hanno subi­to pigiato sull'accelerato­re per cercare di seminar­li. Purtroppo per loro, dopo un breve insegui­mento, i militari sono riu­sciti a fermarli e a sotto­porre a perquisizione il loro veicolo. Nascosti sotto i tappetini dell'auto­mobile, è stata rinvenuta la somma ammontante a circa 230 euro, abilmente falsificati.

 

Gli spacciatori sono stati identificati in caserma. Le immediate indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dei loro movimenti. Un piano perfetto, ma sfortu­natamente per loro è stato scoperto.

 

I militari hanno recupera­to la merce acquistata con le banconote falsificate e subito fatta rientrare in possesso degli esercizi commerciali di Calvi Risorta; insomma, i cara­binieri hanno messo a segno un obbiettivo importante.