Acquazzone a Petrulo, bloccati in casa i Runno

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Un acquazzone si č abbattuto ieri sulla cittā nel tardo pomeriggio.

 

Danni e disagi in molte zone. Solo nella tarda mattinata l'emergenza č rientrata.

 

I vigili del fuoco del distaccamento di Teano sono stati som­mersi da chiamate di intervento di soccorso. Tombini scoper­chiati, in quanto oramai da tempo non veniva effettuata alcu­na manutenzione ordinaria di spurgo.

 

Mentre ne parlavamo, arrivava in comune l'ennesima segnalazione di un allagamen­to dell'abitazione della famiglia Runno Mimina in via XX Settembre al civico 88, della frazione di Petrulo.

 

Allagati il cortile e le stanze al primo piano, un danno che ammonta a circa mille euro, ma soprattutto sembrerebbe che gli occupanti siano rimasti bloccati all'interno dell'abitazione fino alla fine delle operazioni di salvataggio dei vigili del fuoco del distac­camento di Teano.

 

Ieri mattina la proprietaria dell'immobile si presentava in comune, per rappresentare per l'ennesima volta quanto le era accaduto, per colpa del malfunzionamento della rete fognaria comunale e chiedendo di poter avere un colloquio con il responsabile del ufficio tecnico l'ingegnere Nino Bonacci, responsabile dell'area tecnica.

 

Era fuori per sopralluoghi, per cui la denuncia verbale della signora Mimina, ancora una volta č rimasta lettera morta sul tavolo del primo cittadino Zacchia e certamente dell'assessore ai lavori pubblici Remo Cipro.

 

Il comune non ha mai disposto nessun lavoro di manutenzione straordinaria di spurgo della rete fognaria, ma solo la costruzione di due nuove piccolissime griglie che servivano per raccogliere l'acqua piovana che arri­va da diversi punti del quartieri di via XX settembre.