RAZZIATO IL DISTRIBUTORE DI BENZINA “TOTAL”
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Sono
piombati sul posto all'alba senza che nessuno si accorgesse
di nulla, arrivando dai terreni confinanti, tagliando la rete di recensione,
alle spalle del distributore di benzina; sapevano che l'esercizio commerciale
era fornito di telecamere di sorveglianza e rischiavano di essere ripresi.
Hanno
sfondato la vetrata degli uffici amministrativi del distributore di benzina Total sulla circumvallazione
nella frazione di Petrulo, utilizzando delle grosse
pietre e attrezzi da scasso.
Nessuno
ha sentito alcun rumore.
Del
furto si è accorto il titolare, svegliato alle quattro del mattino dall'allarme, si è precipitato presso il distributore di
benzina, davanti agli occhi si è trovato la finestra degli uffici
amministrativi e quella del bar laterale ridotte in mille pezzi.
All'interno
lo scenario si presentava ancora più deprimente: i banditi avevano rubato in
concreto solo i due registratori di cassa e messo a soqquadro i locali.
Ladri in azione a Calvi Risorta, banditi dal “piede veloce”
giacché in pochissimo tempo sono riusciti a mettere a segno un colpo davvero
ingente.
Uno dei
due registratori di cassa svaligiati veniva ritrovato
dai militari nei terreni confinanti, abbandonato dai ladri.
Insomma,
il colpo fruttava ottocento euro dal primo registratore, mentre dal secondo
che si trovava nel locale adibito a Bar, venivano
portati via circa duecento euro e qualche bottiglia di liquore.
Il
danno, per il titolare, ammonta a circa millecinquecento euro, compreso i costi
per i lavori di riparazione dei danni compiuti dai ladri.
Non ha
potuto far altro che avvisare i carabinieri della stazione di Calvi Risorta,
che hanno avviato le indagini coordinate dal comando compagnia di Capua, sotto la guida del Capitano Francesco Conte.
Sul
posto inoltre è intervenuta la sezione scientifica
dei carabinieri che ha provveduto a prelevare elementi utili alle indagini
come eventuali impronte che possano far risalire all'identità dei malviventi.
Le
ricerche sono immediatamente scattate anche con l'attivazione di posti di
blocco lungo le principali arterie stradali.
Dei
ladri però non sono state trovate tracce, forse le uniche, sono delle impronte
lasciate dai ladri durante la fuga.
In
particolare gli investigatori stanno cercando di appurare eventuali
collegamenti con altri furti avvenuti di recente nel territorio caleno.
Ad
agire potrebbe essere la stessa banda.
L'idea
dei carabinieri è che possa trattarsi di gente esperta, ladri professionisti,
a giudicare dalla rapidità con cui hanno messo a segno il colpo.
Le
indagini proseguono nel massimo riserbo.
Non è
escluso al momento alcun particolare. Tra le ipotesi vagliate anche quella di eventuali basisti che potrebbero aver collaborato con gli
autori del furto.