NELLA VILLA DELLA FRAZIONE PETRULO,  SIRINGHE ABBANDONATE PER STRADA

 

CALVI RISORTA

 

(vt)

 

Allarme droga in città: siringhe e fazzolettini sporchi di sangue sono stati trovati nella villa comunale della frazione di Petrulo, di notte trasforma­ta in ritrovo di tossici.

 

Non è certo un fatto nuovo, ma di solito si tende a chiudere un occhio, se non tutti e due.

 

Quello che è successo ieri, invece, deve indurre tutta la città e chi la amministra, ad una seria riflessione.

 

Una siringa e un fazzolettino di carta sporco di san­gue, in bella vista.

 

Ad accorgersi del fatto sono stati alcuni ragazzi caleni che si erano dati appunta­mento per uscire insieme.

 

Hanno lasciato la loro auto nei piccolo parcheggio adiacente l'area della villa comunale, quando si sono accorti del 'materiale' abbandonato.

 

Al di là del dramma umano che fa da contorno a quella siringa lasciata a terra ancora sporca di sangue, quello che deve far riflettere è la libertà che questi tossico­dipendenti hanno avuto di 'farsi', ad un passo dal centro abitato.

 

Complici del fattaccio avvenuto, sono stati sicuramente le tarde ore serali di domenica.

 

Inoltre, in quei giorni la nettezza urbana non pote­va provvedere alla rimo­zione della siringa che quindi è rimasta lì tutta la notte.

 

Non è questa la sede per affrontare e risolvere il problema-droga. Ognuno potrebbe uscire di casa e imbattersi in questi "regali", perico­losi per i bambini e per gli sprovveduti che dovessero raccoglierli.