STRADE RIDOTTE A “COLABRODO”, CAPUANO LANCIA L’ALLARME

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Situazione insosteni­bile quella delle strade di Calvi.

 

Mai negli anni le buche hanno proliferato in modo così esteso ed abbondante, provo­cando l'esasperazione dei cit­tadini.

 

Interviene il consigliere di minoranza Gaetano Capuano, secondo cui tale è la quantità di buche che ormai non c'è più differenza tra cen­tro e periferia.

 

"Lo stato di degrado in cui versano le stra­de Calene - continua Capuano - credo non abbia riscontro in nessuna altra città di qualsiasi comune limitrofo. Non c'è via nella quale non si presentino autentiche voragi­ni, che mettono a rischio non solo le sospensioni e le gomme delle autovetture, ma la stessa incolumità dei tantissimi ciclo­motori e scooteristi. Credo sin­ceramente che bisognerebbe far fronte a quello che, a mio modesto parere, è attualmente il più importante problema da risolvere per la città. Le piog­ge di questa stagione hanno fatto venire a galla una situa­zione paradossale, figlia della mancanza di una seria opera di manutenzione negli ultimi due anni. Le varie voragini che si sono prodotte in questo lasso di tempo, sono state sistemate alla buona, tanto che è bastata un poco di pioggia per riportare la situazione alle condizioni originarie e, talvol­ta, a peggiorarla".

 

Un proble­ma, quest’ultimo, denunciato non troppo tempo fa dal nostro giornale, che aveva evidenzia­to come l'opera di "rattoppa­mento", mordi e fuggi, eseguita da alcuni operai comunali sulle buche delle vie centrali della città, avesse prodotto risultati positivi per poco meno di una settimana, il tempo necessario con il primo acquazzone per far sgretolare il poco asfalto posizionato.