INTERVIENE IL GIUDICE DEL LAVORO: PERIZIA DI IDONEITA’ PER LA CAIANIELLO

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

II maggiore Giovan­ni Di Lillo annuncia grattini e strisce blu gestite da cooperati­ve private.

 

Tolleranza zero per chi non indossa il casco e per chi non rispetta i limiti di velo­cità nel centro abitato.

 

Sarà costituito un pool per le verifi­che sull'edilizia e verrà spol­verato l'autovelox.

 

Sarà costi­tuito un nucleo di polizia municipale 'arruolando' vigili di terza età.

 

Un cocktail, che potrebbe far incassare milioni di euro alle casse comunali.

 

"Il progetto è fattibile - spiega Di lillo - solo se si riesce a rior­ganizzare il corpo di polizia municipale con l'aumento del­l'organico. Attualmente si sta operando con un solo agente a turno. Bisognerà iniziare da zero e anche qui si potran­no utilizzare gli agenti della vigilanza privata, come già da me fatto nel mio comune di Vitulazio".

 

Non si placano intanto le polemiche sull'allontanamento della dottoressa Anna Caianiello dall'incarico di comandante della polizia municipale, dopo essere stata sottoposta a visita di idoneità dal dr. Andrella dell’Asl di Teano.

 

Raggiunta telefonica­mente la Caianiello ha dichia­rato: "Lo stesso medico Andrella proprio nei giorni scorsi ha ritrattato in parte la sua prima relazione che mi ha messo fuori servizio, ma il giu­dice del lavoro di Santa Maria Capua Vetere, ha disposto pro­prio ieri mattina un perizia di idoneità al servizio presso la commissione dell'Asl di Aversa per la prossima settimana, che dovrà stabilire la mia ido­neità, della quale, tra l'altro, io sono sicura. A fine di questa curiosa telenovela, penso che i miei avvocati probabilmente inoltreranno una richiesta di risarcimento danni superiore a un milione di euro e soprattut­to penso di essere reintegrata al mio posto dì lavoro ".