DUE IMMIGRATI IN MANETTE
CALVI RISORTA
(Vito Taffuri)
Ancora due arresti messi a segno dai carabinieri nell'ambito dell’attività
al contrasto all'immigrazione clandestina.
In
particolare si tratta di Corvian Petre, e Herta Ovidiuneli Nelul, entrambi di
22 anni di origini rumene, ma residenti a Val d’Assano, in una delle frazioni del comune di Rocchetta e
Croce, dove lavoravano come operai in una azienda agricola calena.
Gli arrestati
erano stati già colpiti da decreto di espulsione emanato dalla questura di Caserta
della sezione stranieri, lo scorso gennaio.
In
effetti, i militari della locale stazione di Calvi
Risorta, capeggiata dal maresciallo dell'arma Massimo Petrosino
e coordinati dal comando compagnia carabinieri di Capua,
guidata dal Capitano Francesco Conte, con un'operazione partita nelle
prime ore dell’alba di ieri mattina, hanno tratto in arresto, per violazione
del decreto di espulsione, due extracomunitari.
Nella
stessa giornata di ieri, i due sono stati processati per direttissima dal
giudice monocratico di Marcianise
ed espulsi dal territorio nazionale.
L'operazione
rientra nell’ambito di una serie di servizi tesi a
fronteggiare per il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina, una
problematica aggravata da reati legati allo sfruttamento di manodopera
a basso costo o alla vendita di materiale contraffatto.
Il fenomeno
dei clandestini è la punta di un iceberg che nasconde reati gravi quanto
lesivi della dignità degli esseri umani, ci sono operai che sono retribuiti con
5 euro al giorno per una giornata lavorativa di 12 ore
e italiani che si approfittano del disagio dei clandestini affittando appartamenti
a prezzi proibitivi.
La
presenza nel nostro territorio di ditte che sfruttano cittadini stranieri,
rischia di colpire gravemente l'imprenditoria locale, soprattutto
per quanto riguarda il settore agricolo ed edilizio.
L'operazione di ieri mattina, in effetti, ha dato il giusto
segnale e contrasto all'ingresso clandestino nel territorio nazionale e soprattutto
nel territorio dell’agro caleno, che negli ultimi
tempi è completamente sommerso.
Quello che è certo che è un risultato importante per l'attività quotidiana che i militari di Calvi Risorta, da
tempo cercano di tamponare, pur di ridare al territorio il giusto senso di
legalità.
I controlli non si fermeranno, sicuramente l'azione operativa di
contrasto continuerà.