DISCARICA A CIELO APERTO AD “AULIVELLE” IN FIAMME

 

Calvi Risorta

 

(Vito Taffuri)

 

Ci sono volute molte ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco di Teano per avere ragione di un incen­dio scoppiato nella tarda matti­nata di ieri in una delle tantissi­me discariche a cielo aperto abbandonate, quest'ultima situata in località "Auilivelle" che si trova nel comune di Calvi Risorta.

 

A dare l'allarme sono stati alcuni proprietari dei terreni della zona di passag­gio, che hanno visto alzarsi dalla discarica delle fiamme piuttosto alte.

 

Fiamme che nel frattempo si erano propagate alle sterpaglie e che minacciavano un'abitazione fortunata­mente disabitata, a pochi passi dall'incendio.

 

Così gli uomini del distaccamento di Teano, hanno lavorato proprio per assicurarsi che non ci fossero più i residui di pericolosi foco­lai.

 

Nell'operazione di spegni­mento e di bonifica sono stati impiegati in tutto sette uomini e due automezzi.

 

Sulle cause del rogo sono in corso delle indagini dagli stessi vigili del fuoco intervenuti e che servi­ranno a capire meglio come sia stato possibile che in quel luogo, dove transitano molti mezzi d'opera, possa essersi sviluppato un incendio in pieno giorno, senza che nessu­no abbia potuto notare alcun movimento sospetto prima dell’enorme incendio.

 

Anche se da una prima ricostruzione dei fatti pare non siano da esclude­re origini dolose.

 

Ormai le discariche hanno sommerso le bellezze calene, in quanto sono presenti rifiuti in ogni angolo delle strade di periferia e nell’area archeologica calena, ma non bisogna andare lontano; le montagne di rifiuti sono pre­senti anche nel centro abitato, magari in stradine poco transitate.

 

Ormai siamo in emergen­za discariche, che creano le condizioni per improvvisi e inaspettati incendi come quello avvenuto ieri mattina in loca­lità "Aulivelle" della frazione di Visciano, nella frazione più popolata del comune di Calvi Risorta.

 

Adesso si può parlare veramente di emergenza che negli ultimi anni ha fatto segnare risultati negativi e si spera di un eventuale interven­to dell’ufficio ecologia e ambientale della provincia di Caserta, per un eventuale boni­fica e ripristino delle bellezze calene, oggi derubate dalle montagne di rifiuti.