FURTO IN PIENO GIORNO A CURTUMANNO, SVALIGIATA LA CASA DELLA FAMIGLIA D’ELIA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

In pieno giorno ripuliscono un'abitazione del centro e se ne vanno indi­sturbati.

 

L'incredibile furto è avvenuto ieri mattina, tra le 11.15 e 12.30, in via Anto­nio Eddo Santillo, al civico 28, in località meglio cono­sciuta anticamente come "Curtumanno" ai danni della famiglia D'Elia.

 

Stando ai fatti, un gruppo di malviven­ti, forse tre persone, mentre la quarta era appostata in strada pronta alla guida della macchina per organizzare la fuga, hanno compiuto l'en­nesimo furto.

 

I sospetti sono caduti da subito sulle bande di zingari, visto che in paese c'era il mercato settimanale, che richiama una forte pre­senza di bande di nomadi, nel nostro territorio.

 

Durante l'intrusione nell'abitazione, la banda degli ignoti è riusci­ta ad introdursi nell'abitazio­ne, entrando dalla porta prin­cipale della villetta, aperta forse usando il classico piede di porco.

 

In poco tempo di lavoro, i malviventi sono riusciti a portare via l'oro di famiglia e circa milleottocento euro, trafu­gati tra i cassetti della came­ra da letto.

 

In effetti, il furto è stato interrotto dall'arrivo dei proprietari rientrati inaspettatamente.

 

I ladri hanno dovuto lasciare precipitosa­mente l'abitazione, ma nell'abbandonare per la fretta, lasciavano in giro qualche importante traccia per gli inquirenti.

 

Sembrerebbe che durante la fuga della banda dei topi d'appartamento, sono state notate tre o forse quattro giovani zingare che salivano su una macchina di grossa cilindrata, di coloro scuro, che è partita a gran velocità in direzione della SS Casilina facendo perdere ogni loro traccia.

 

Non si conosce ancora il valore esatto della merce rubata in merito all'oro di famiglia, ma dovrebbe essere di alcu­ne centinaia di euro.

 

Proba­bilmente il danno più grande non è il valore economico, ma quello affettivo, in quan­to si tratta di collanine e braccialetti della prima comunione e del battesimo dei figli.

 

Il fatto singolare è che, nonostante l'ora ed il luogo (la porta dove sono entrati i ladri è ben visibile dalla strada), nessuno si è accorto di quello che stava accadendo prima dell'allarme.

 

E' inconcepibile che succedano queste cose in pieno giorno.

 

Le indagini sono condotte dai carabinieri della locale stazione di via Enrico Rossi, guidata dal maresciallo Massimo Petrosino, che si sono portati sul luogo del furto tempestiva­mente accompagnati dal vice maresciallo Monaco, che ha eseguito i rilievi e ha raccol­to gli elementi considerati più importanti per le indagi­ni.