IN FIAMME LA SEZIONE DEI DS: E’ UN ATTENTATO

 

CALVI RISORTA

 

(Elio Zanni)

 

Mobili, attrezzatu­re, manifesti e bandiere bruciate.

 

Ha proprio il sapore acre di un attentato incendiario di stampo inti­midatorio l'episodio perpe­trato l'altra notte ai danni della sezione calena dei Ds. Di più.

 

Sarebbe da ingenui leggere nel fatto compiuto dai “soliti ignoti” la precipua volontà di ledere il partito in sede locale arrecando danni ai beni mobili e immobili della sezione; il problema non a caso è poli­ticamente visto da una prospettiva più concreta e il timore è quello che attenga la sfera di uno o più personaggi del direttivo particolarmente impegnati.

 

Gli inquirenti al lavoro non scarteranno alcuna ipo­tesi.

 

Per la cronaca, ad agire la scorsa notte, 'balor­di organizzati' con un piano che non contemplava il solito furtarello di periferia ma, l'incendio di una sede di partito, quella dei Demo­cratici di Sinistra al civico 25 di piazza Giuseppe Garibaldi.

 

In clima pre-elettorale la circostanza assume un'importanza per lo meno provinciale facendo inte­ressare al caso oltre che la locale stazione dei carabinieri anche la Compagnia e la Prefettura.

 

Secondo una prima ricostruzione dell'ac­caduto, i teppisti si sono introdotti nei locali appro­fittando della vulnerabilità della porta principale.

 

Una volta dentro, verso le 5 del mattino, davano fuoco a dei mobili della stanza del piano terra. Le fiamme, favorite dalla presenza di legno e carta.

 

In cenere i pacchi dei manifesti eletto­rali, gli arredi e un soffitto. Il fuoco è stato percepito persino al piano superiore costringendo il proprietario dello stabile ad evacuare la camera da letto.

 

Sul posto, intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Teano e le forze dell'ordi­ne, del comando stazione carabinieri retti dal Mare­sciallo Massimo Petrosino.