EMERGENZA BUCO IN BILANCIO, ASSESSORE COSTRETTO A RIENTRARE DAL VIAGGIO DI NOZZE

 

CALVI RISORTA

 

(Elio Zanni)

 

Buco in bilancio, il sindaco Giacomo Zacchia convoca una riunione d'emergenza e l'asses­sore competente è costretto ad interrompere il viaggio di nozze.

 

E già, Ermanno Izzo, occhi chiari ed idee in molti casi ancora più brillanti, avrà certo fatto le sue brave valutazioni, come dire: meglio rovinare la luna di miele (sempre recuperabile) che per sempre le sorti dell'amministrazione comunale ed in parte anche dello stesso Comune.

 

In bilico cose serie, gli equilibri economici e finanziari dell'ente e la corsa è quella al recupero di un non tra­scurabile mucchio di euro, circa 650mila, Ma dove e come recu­perare una simile cifra?

 

Con questo argomento in mente il primo cittadino, da quanto appreso da fonti attendibili, ha chiamato a rassegna la sua squadra e anche qualche esperto in fatto di bilanci, riequilibri, richieste di mutui e strategie di recupero crediti e abbattimento dei costi.

 

La diagnosi è sicura, si parla di crisi finan­ziaria, al punto tale che nei giorni scorsi si è tentato di correre ai ripari abbassando gli 'stipendi' a tutta la filiera degli amministrato­ri pubblici di maggioranza, dagli assessori al presidente del consi­glio.

 

Una cura utile ma non risolutiva, quasi un palliativo ad effet­to più placebo che altro. Ecco che la priorità adesso è quella di elaborare una ricetta di medicinali più forti.

 

A cosa stanno pen­sando i maggiorenti caleni?

 

La domanda preoccupa non poco gli osservatori esterni, politicizzati e non. Si temono aumenti di tasse, imposte e contributi ma, è proprio questo ciò che intende evitare Zacchia per non graffiare smalto dalla sua immagine fino ad oggi così protesa, per molti versi politici più che legittimamente, verso la poltrona della vicepresidenza del consorzio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

 

Ma, chi ha la bacchetta magica? Il tecnico del comune, colui il quale ha fatto le pulci al bilancio oppure uomini come Izzo?

 

Tocca stare a vedere, mentre si avvicina il momento consiliare forse più critico dell'era Zacchia, quello nel quale proprio il bilancio sarà il piatto forte della seduta del civico consesso.

 

Le opposizioni osservano, come in attesa, sulla classica sponda del fiume carsico di notizie e congetture ma, sarebbe meglio per tutti, soprattutto per la città, se Zacchia riuscisse a trovare la solu­zione salva buco.