Una circumvallazione collegherà centro e periferie
Calvi Risorta
Giuseppe Borrelli
Qualcuno l'ha già ribattezzata come la
«Route 66» calena ed effettivamente, seppur su scala estremamente ridotta, ha una funzione importante - fatte le
debite proporzioni - con la più nota strada americana: la maxi-circonvallazione
che verrà realizzata a Calvi Risorta, dovrà unire le tre frazioni comunali
attraverso un'unica arteria di collegamento.
L'importo complessivo dell'opera è di 2
milioni e 100 mila euro per i quali l'amministrazione comunale, dopo aver
presentato la progettazione dell'intervento, ha attivato una richiesta di
finanziamento nell'ambito dei fondi per le attività di sviluppo gestiti dalle
Regioni.
La maxi-circonvallazione si aggancerà
alla Casilina, partendo dalla zona del Santuario
della Piccola Lourdes, per raggiungere la frazione comunale di Zuni e proseguire, poi, attraverso la piscina e lo stadio
comunali fino ad arrivare alla frazione comunale di Petrulo.
Un unico nodo viario, insomma, che
congiungerà direttamente le frazioni di Zuni e Petrulo alla strada statale, passando per la località
Martini della frazione comunale di Visciano.
Sotto l'aspetto turistico-ambientale
è stata prevista una parallela pista ciclabile.
«La pietra è stata lanciata - commenta
il sindaco Giacomo Zacchia
- con la definizione del progetto e la richiesta del finanziamento, infatti, è
stato dato il via all'opera pubblica più importante e
rilevante per l'intera comunità calena.
E' venuto il momento - continua il
primo cittadino - di valorizzare veramente i luoghi di richiamo ed interesse naturalistico-culturale di Calvi, le sue opere pubbliche
attivate o in via di apertura e le frazioni che non
hanno collegamenti efficienti e funzionali.
Tutto questo lo otterremo
collegando con un'unica circonvallazione tutte le zone di Calvi alla strada statale».