COMUNE IN ROSSO, LE ACCUSE DI CAPARCO
MARA VINCIGUERRA
calvi risorta.
Parole
dure dell'ex primo cittadino Antonio Caparco, che afferma: "altro
che buco in bilancio, avevo lasciato lo scorso 24 Aprile 2004, alla fine del
mio secondo mandato quinquennale, con un documento ufficiale lasciavo in attivo le casse comunali
con 502.457,52 euro, mentre è Zacchia che adesso sta
mettendo K.O. le casse del Comune".
In
effetti, l'amministrazione civica retta da Giacomo
Zacchia, sta sperperando l'attivo lasciato nelle
casse comunali, per gli stipendi degli assessori che da quattro sono passati a
sei e poi le tante deleghe e la nomina del presidente
del consiglio comunale, oggi retta da Perrotta Maria Gabriella che attualmente ci costa 278,89 euro al
mese, mentre invece il presidente uscente Giovanni Marruocco,
aveva rifiutato di percepire il gettone mensile.
E poi
non dimentichiamo i ricchi stipendi dell'amministrazione civica, retta da
Giacomo Zacchia, che partendo proprio dal sindaco che ci costa
ben 2.788,87 mentre, invece l'ex sindaco Antonio Caparco, ci costava 1.300.89 euro circa, infatti le spese
generali dell'ente sono aumentate da 47.689,89 euro annuo (il costo della
gestione Caparco) a quella di Zacchia
di 82.829,44 euro.
Quindi,
pare poco ma, come diceva Totò, in arte De Curtis, è
la somma che fa il totale.
Ma non
finisce qui, proprio ieri è trapelata una notizia gravissima che rischierebbe
il dissesto finanziario e l'entrata del commissario prefettizio, infatti, il
responsabile dell'ufficio finanze, il dr. Gennaro Vetriglia, informava con un documento interno che il
cospicuo introito derivante dagli acquisti dei loculi cimiteriali è stato nella
stragrande maggioranza, speso dell'amministrazione civica Zacchia,
senza però essere pagati i primi costi relativi alla
loro costruzione, qui per il momento chi ha pagato non avrà diritto di riposare
alla loro ultima dimora.
Chiaramente
adesso le scarpe andranno strette e l'unica soluzione è quella di provvedere
all'aumento dell'imposte comunali; come già fatto con
l'aumento
degli
oneri di urbanizzazione, pur di far quadrare i conti, che non è certamente
una situazione felice e che attualmente sono in rosso completo, insomma sono
dei grandi spendaccioni, quindi nel cassetto delle verità nascoste, è tutto
un mistero.
Per cui,
dove è finito il libro bianco tanto acclamato dal dinamico Alberico Martino, la
voce del gruppo di "Uniti per calvi", se poi anche questo ultimo si è
scoperto che in effetti, prendesse il gettone di presenza del primo cittadino?
Insomma,
anche per lui c'è il suo guadagno.