ZACCHIA INAUGURA LA NUOVA PISCINA

 

calvi risorta.

 

MV

 

"Sabato è stato un giorno importante per Calvi Risorta perché ora può vantare un impianto natatorio moderno e fun­zionale non solo per il nuoto, la piscina comunale si trova nelle immediate vicinanze del paese, a pochi metri dalla strada comunale che collega la frazione di Zuni.

 

È un impianto all'avanguardia nel settore della balneazione. Questa piscina è un vero gioiello a livello provinciale e regionale, soprattut­to per la molteplicità dei servizi offerti, che l'amministrazione comunale mette con orgoglio a disposizione della cittadinanza calena".

 

Queste le parole del Sindaco di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia, e dell'assesso­re ai lavori pubblici Remo Cipro, che ha ufficialmente inaugurato la nuova piscina comunale, alla presenza di numerose autorità e di un folto pubblico e della onorevo­le presenza del Presidente della Provincia di Caserta Sandro De Francisis, che durante l'inaugura­zione annunciava tra virgolette che il primo cittadino Giacomo Zacchia, sarà eletto a breve vice presidente del Ce4 "rifiuti", pur di avere un rappresentante per ogni comune della Campania; insom­ma, dare spazio a tutti i sindaci che lavorano".

 

Certo se così fosse, l'attuale presidente dell'eco quattro l'ex sindaco di Sparanise, deve tremare che non le venga sof­fiata la poltrona tanto a lui cara, oppure con qualche contromossa tutto il consiglio direttivo in carica dell'Eco quattro potrebbe andare a casa.

 

Insomma, come sembra tutto da vedere, e certamente è da capire se il gruppo politico della margherita riesce a far decollare la loro sfiducia, presentata pur di conquistare una poltrona da oltre ventimila euro mensili e poi le varie deleghe.

 

Per il momento l'at­tuale presidente dell'eco quattro e nonchè vice presidente del Ce4 Antonio Merola, è super blinda­to e certamente per mandarlo a casa, per il primo cittadino Giacomo Zacchia papa­bile candidato, sarà tosta e soprattutto dovrà veramente fare salti mortali e di certo dimostrare credibilità politica che attualmen­te come sembra non ne ha, per la sua incapacità politica dimostrata già da amministrazione nel suo paese.

 

Speriamo che non accade come la corsa alla poltrona di pre­sidente alla comunità montana, altrimenti rischierebbe di essere rimpatriato nella sua città nativa che si chiama Sessa Aurunca e soprattutto di rischiare che le venga fatto il foglio di via con la precisazione di non farsi più vedere da queste parti.

 

Quindi tempi duri per il sindaco di Calvi Risorta, ma soprattutto poltrone che non potrebbe mai conquistare.