MARTINO MOLLA CAPUANO E VA CON ZACCHIA

 

Mara Vinciguerra

 

calvi risorta

 

Amedeo Martino, la notizia è ufficiale, da oggi passa dal gruppo di minoranza dei Democratici caleni, retto da Gaetano Capuano, al gruppo di maggioranza, di "Uniti per Calvi" capeggiato dal primo cittadino Giacomo Zacchia.

 

Insomma, un vero e proprio terremoto all'in­terno del gruppo consiliare di minoranza dei democratici caleni.

 

In effetti, di questi tempi probabil­mente il gruppo consiliare di mag­gioranza è certamente la scialup­pa di salvataggio dei disperati e certamente di politici come Amedeo Martino, che cambiano casacca anche per un solo proba­bile scambio di raccomandazioni nell'ambito sanitario e soprattutto

l'aumento di livello di salario di un suo parente operaio comunale.

 

Quindi Amedeo Martino è pronto a fare le valigie e a trasferirsi, armi e baga­gli, dall'altra parte, pur di rispettare i patti elettora­li presi già nelle scorse elezioni pro­vinciali, con il primo cit­tadino Giacomo Zacchia; in effetti, la sua posizione politica era chiarissima, quindi prima contro l'amministrazione civica in carica e poi, in effetti, ci va a braccetto e lo dimostra il fatto che nello scorso consiglio comunale per la terza volta si asteneva su una votazione importantissima in merito alla revoca del consigliere Nicola D'Onofrio alla comunità montana di "Monte maggiore", per incom­patibilità.

 

E' chiarissimo che anche Martino, dopo Gabriella Maria Perrotta, è transitato in maggio­ranza, tradendo l'impegno preso con i cittadini che hanno creduto nel suo progetto, insomma, una vera vergogna, ormai politici senza una coscienza politica, ma di solo interessi personali.

 

Come ricordiamo Martino, durante la scorsa campagna elettorale amministrativa, candidato contro la lista di "Uniti per Calvi" in effetti, si proponeva con un programma ricco e certamente interessante per la comunità, ma in effetti, se osserviamo bene i fatti, il programma elettorale è stato applicato nei minimi particolari, infatti, come suo primo impegno preso con i cit­tadini è quello di transitare dal gruppo di minoranza al gruppo di maggioranza, così facendo tra­dendo il suo impegno politico preso con i suoi elettori e dando ossigeno al gruppo di maggioran­za, il quale definito un ammini­strazione incapace, ma soprattutto senza una dignità politica.

 

Quindi i giochi iniziano, ma soprattutto iniziano il cambio di casacche che Martino ha saputo prendere al volo l'occasione.

 

Sicuramente adesso ci saranno grandi polemi­che per quanto sta accadendo, ma in effetti, si vocifera che addirittu­ra Amedeo Martino, sarà nomina­ta capo gruppo di "Uniti per calvi" e qualche altra delega esterna.