Topo d’appartamento picchiato dalle vittime e arrestato
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
È stato preso con le mani nel sacco N.L., caleno
di 35 anni, sorpreso la scorsa notte in flagranza di reato mentre stava
compiendo un furto in un’abitazione di Calvi.
I proprietari, allertati
dai rumori, hanno scovato il topo d’appartamento intento a compiere il suo raid
e, dopo averlo immobilizzato, hanno contattato i
carabinieri della locale stazione.
Sul posto è dovuto intervenire anche il 118,
considerate le condizioni del malvivente, sul quale si era scatenata la
reazione delle vittime, la cui casa aveva avuto la pessima idea di svaligiare.
Atteggiamento questo che, in base alla nuova
legge sulla legittima difesa, non è più perseguibile.
In caserma, poi, pare che N.L.
abbia confessato di avere compiuto almeno una ventina
di colpi negli scorsi mesi; dichiarazioni queste che sarebbero state
successivamente suffragate dalla perquisizione compiuta nella sua abitazione
nella frazione di Visciano.
Dai controlli dei militari, infatti, è stata
rinvenuta quella che potrebbe essere considerata la refurtiva di precedenti
raid: un fax, un computer, un televisore e altri oggetti dei quali il fermato
non avrebbe saputo indicare la provenienza.
Quest’arresto potrebbe essere
la prima vera e importante risposta posta in essere
per contrastare la rilevante mole di furti, tanto nelle abitazioni quanto negli
esercizi commerciali, che da circa un anno sta flagellando la comunità calena.
Un fenomeno che sta man mano assumendo una portata
e una rilevanza preoccupante, visto che oramai la questione è
sentita come un vero e proprio allarme sociale dai cittadini.
Nonostante la maggiore attenzione mostrata dalle
forze dell’ordine nel coprire l’intero territorio anche nelle ore notturne, i malviventi
continuano a mettere in atto furti anche in pieno
giorno e in strade molto trafficate.