strade colabrodo, zacchia sotto tiro
Antonio Feola
calvi risorta
E'
diventata la città delle buche, Calvi Risorta.
Se ne
contano ovunque e le incessanti piogge degli ultimi tempi non hanno fatto altro
che aggravare la situazione.
Da via Cales al bivio di Rocchetta e
Croce, al centro della cittadina calena.
Stesso
discorso per quelle strade che sono di competenza
provinciale e statali.
Intanto,
però, a rimetterci sono sempre i cittadini costretti a sopportare mille disagi
per lo stato pietoso in cui si trova il fondo stradale di molte vie di
comunicazione.
I casi
più gravi sono quelli che si registrano in via Oreste Mancini
ed in via Nazionale, ma ci sono altre strade, anche in periferia, che
necessiterebbero di interventi urgenti.
Intanto
si sono nuovamente aperte grosse buche che stanno
creando non poche difficoltà alle centinaia di automobilisti che transitano
ogni giorno.
Un paio
di giorni fa un cittadino di Visciano è rimasto in panne "dentro" una
delle buche perché gli si era rotta la sospensione di una ruota della macchina.
"C'era
l'acqua e non mi sono reso conto che la buca fosse così profonda - ha detto il malcapitato - e quando
ho svoltato ho sentito un 'crac' e la macchina si è
piantata".
Forse
chiedendo il rimborso dei danni potrà anche ottenere
ragione. Staremo a vedere.
Intanto
in attesa dei lavori che permetteranno il rifacimento
dell’asfalto, il resto della strada era già stato sistemato tempo addietro
dall'amministrazione uscente.
Tasse raddoppiate,
disservizi aumentati, poca presenza di agenti di polizia municipale, lavori
pubblici fermi dall’insediamento dell'attuale amministrazione retta da Giacomino
Zacchia, che come evidente le uniche cose fatte come
da programma elettorale, sono state le spartizioni di poltrone e la prossima
assegnazione dell'assessorato alla pubblica istruzione
e beni culturali dall'attuale Piero Ulderico Salerno, sarà assegnato
all'attuale presidente del consiglio comunale Gabriella Maria
Perrotta; come ricordiamo fino a qualche tempo
fa, faceva parte della minoranza e poi si vendeva probabilmente politicamente
per meno di seicento euro al mese alla maggioranza, oppure Zacchia
è stato bravo solo a revocare i consiglieri che hanno dato la propria faccia
per una credibilità sia del primo cittadino e del suo braccio destro Cipro, quindi
Calvi è peggio dell'amministrazione civica Di Fruscio di Pietramelara, insomma, una vera e propria fotocopia di
amministrare.