Da Calvi a Roma, visita in Vaticano per i portatori di handicap

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta.

 

Saranno ricevuti mercoledì 8 febbraio in Vaticano, da Papa Benedetto XVI, durante l’udienza generale laddove assisteranno alla funzione celebrata dal pontefice e potranno addirittura incontrarlo personalmente.

 

Per le persone diversamente abili e per i volontari che li assisteranno, tutti iscritti dell’associazione Pro-Disabili del presidente Antonio D’Ambrosio, sarà una giornata veramente indimenticabile e che sarà resa possibile grazie all’abnegazione e allo spirito di sacrificio degli operatori del sodalizio. Organizzare il viaggio fino a Roma, l’entrata in Vaticano e predisporre l’assistenza dovuta all’intera comitiva, sarebbe già un impegno difficile per il più navigato degli agenti di viaggio.

 

«Ma i nostri volontari sono animati da una immensa volontà e solidarietà - commenta il presidente dell’associazione Pro-Disabili Antonio D’Ambrosio - e poi per nessuna ragione al mondo i nostri soci avrebbero rinunciato all'incontro con il Santo Padre.

 

Tanto che, quando è arrivato il fax di conferma dal Vaticano, c’è stata davvero grande euforia nella nostra sede.

 

La visita all’udienza generale dal Pontefice - continua D’Ambrosio - è solo una delle tante nostre iniziative; con il lavoro della nostra associazione possiamo interagire e far conoscere le nostre iniziative a chi condivide la situazione di avere in casa una persona diversamente abile».