LADRI SCATENATI IN PIAZZA GARIBALDI
Antonio Feola
calvi risorta.
Come da
copione, anche le notti scorse spesso sono state segnate da continui furti
nelle abitazioni della cittadina di Calvi Risorta, già Cales.
E
proprio la scorsa notte è ripresa di nuovo la lunga
ormai serie di furti nelle abitazioni, infatti, ad essere colpita è stata la
famiglia Colella, di Piazza Garibaldi, nella frazione
di Vìsciano.
Stando
ai fatti, dopo aver svitato la serratura della porta e una volta dentro, i topi
d'appartamento si sono poi diretti nella camera da letto, mettendo a soqquadro
sia la cucina che le altre camere, senza poter trafugare eventualmente oggetti
d'oro di valore o addirittura denaro, ma portando via solo un cappotto, una
gonna, una sciarpa e addirittura portavano via un
sacchetto con la spesa che conteneva prodotti alimentari.
Insomma,
ladri veramente in cerca di tutto anche di un bottino di poco conto.
In
effetti, la gravità dei furti è quasi sempre di grossa identità, ma questa
volta però si è trattato sicuramente di giovani il cui unico scopo è quello di
procurarsi il denaro per acquistare le dosi quotidiane.
Quando
non riescono a racimolare nelle case dei malcapitati il denaro necessario per
la sostanza stupefacente, rubano qualsiasi cosa possa
essere rivenduta per l'acquisto di una dose.
Quindi
da oggi città blindata, i militari dell'arma nelle prossime ore daranno vita a una serie di posti di controllo e soprattutto sono in
corso diverse perquisizioni pur di frenare un fenomeno ormai esteso a macchia
di leopardo.
Calvi
Risorta, da sempre un’isola felice, adesso si trova a combattere un fenomeno al
quale non era abituata in quanto, come parlano le
attività operative dei carabinieri, l'unico omicidio risale al lontano 1947 e
mentre in merito alle rapine, l'ultima è stata fatta due anni fa al Banco di
Napoli, ma in effetti venivano arrestati dagli stessi militari allora retti dal
maresciallo Fortunato Pezza, che con la sua presenza di otto anni al comando
stazione carabinieri di Calvi Risorta, ha dato eccellenti risultati.
Oggi
sembra invece che con il cambio di guardia con l'arrivo di Petrosino,
le cose sono ormai peggiorate, quindi si spera in una reale reazione dei militari.