DEMANIO: E’ POLEMICA SULLA BONIFICA RIO LANZI

 

calvi risorta.

 

an.fe.

 

Dicono di sentirsi tra­scurati, quasi che il loro vivere ai margini dei confini territoriali fosse una colpa da pagare.

 

Gli abitanti della località Demanio di Calvi Risorta, una frazione in effetti, situa­ta ai confini con i territori comunali di Calvi e di Sparanise, accusano l'amministrazione civica retta dal primo cittadino Giacomo Zacchia, affermando: gli amministratori si interessano poco dei nostri problemi anzi, hanno dimenticato le promesse elettorali.

 

Sono decenni che chiedo­no la bonifica del Rio Lanzi, che si trova allo stato di abbandono e tra­sformato in una vera e propria disca­rica a cielo aperto e poi non parlia­mo delle strade dissestate, con buche da tutte le parti, canali sommersi di erbaccia, nonostante le tante segna­lazioni all'ufficio tecnico della casa comunale calena, i nostri appelli sono sempre rimasti inascoltati.

 

In effetti, Non ci vogliono mica dei miliardi di euro, per abbellire un po' questo pugno di abitazioni della pic­cola frazione e per renderlo più accogliente!

 

I cittadini della frazione reclamano anche la mancanza di una pubblica illuminazione lungo la strada comunale, che conduce nella piccola frazione di Calvi Risorta.

 

L'assessore ai Lavori Pubblici Remo Cipro ha fatto più di un sopralluogo nella frazione, promettendo interven­ti, ma le disponibilità economiche dell’amministrazione comunale sono quelle che sono e gli interventi da fare sul territorio sono tanti e vanno eseguiti nel rispetto di priorità oggettive.

 

 "La riqualificazione delle frazio­ni fa parte del nostro programma e pian piano cercheremo di intervenire ovunque", mentre invece ha detto il consigliere di maggioranza del grup­po misto Geremia Casto, la gente continua a sentirsi trascurata e una amministrazione incapace, ma bravi solo nella separazione di poltrone e non certamente a risolvere i proble­mi dei cittadini".