aggredita e rapinata del Rolex d’oro

 

calvi risorta

 

Antonio Feola

 

Brutta avventura per due ragazze di Sparanise, che la notte scorsa sono state aggredite e rapinate da un giovane a volto coperto, mentre stavano chiacchierando e fumandosi una sigaretta a bordo della loro macchina, dopo avere accompagnata un'altra loro amica di Calvi Risorta, Michela Romanucci, di 23 anni anche lei insegnante elementare a Torino, avevano deciso di sostare per fumarsi una sigaretta prima di rien­trare.

 

L'episodio è accaduto nella villa comunale della frazione di Petrulo, in una zona dove negli ulti­mi tempi si erano registrati nume­rosi furti nelle abitazioni, ma mai rapine di questo genere.

 

Il fatto è avvenuto intorno alle 11,45. Le due ragazze, entrambe residenti a Sparanise, si tratta di Maria Reveglia, di 39 anni impiegata alle poste a Napoli ferrovia e l'altra sua amica, Paola Rubino di 26 anni insegnante elementare a Torino e che ha subito la rapina.

 

In effetti, stando ai fatti: avevano parcheggiato la loro auto una Opel Astra di colore grigio, dopo aver trascorso la serata in un pub della zona.

 

Come capita in queste situazioni si erano messe a parlare delle loro cose in quanto non si vede­vano da tempo e tutto avrebbero immaginato tranne quello che sarebbe accaduto di lì a poco.

 

All'improvviso, infatti, una delle portiere è stata aperta con violenza e dal nulla è sbucato un uomo, il cui volto era coperto da una sciar­pa, che ha afferrato con forza i capelli di una delle due giovani e le ha strappato violentemente l'orolo­gio dal polso, un rolex d'oro, di un valore di duemilacinquecento euro, un regalo di laurea fatto da parte dei nonni, lo scorso anno, per la sua laurea.

 

La scena è durata pochi secondi, l'uomo ottenuto quello che cercava, è corso verso una macchina che lo aspettava nei pressi e dentro alla quale c'era un complice che è partito a tutto gas lungo la SS6 Casilina, certamente in direzione di Capua, facendo per­dere le proprie tracce.

 

Le due ragazze in preda al panico hanno cominciato ad urlare ed in pochi minuti la piazzetta del paese si è riempita di gente. Venivano prestati i primi soccorsi alla ragaz­za rapinata che presentava evidenti escoriazioni al braccio, che più tardi le sarebbero state medicate all'ospedale di Capua.

 

Sicuramente si è trattato di qualcu­no che conosce la ragazza e dunque la teneva d'occhio in attesa di por­tare a termine il furto, oppure si tratta di un extracomunitario che aveva notato l'orologio mentre le ragazze erano al pub e le aveva seguite aspettando il momento per intervenire?