incendiata sede protezione civile

 

Calvi Risorta

 

Antonio Feola

 

Attentato incendiario contro la sede dell'associazione Protezione Civile calena, retta dal Presidente Francesco Zona, che si trova in piazza Umberto I nella frazione di Zuni, di Calvi Risorta.

 

Ignoti la notte scorsa hanno appic­cato il fuoco utilizzando dei quoti­diani in archivio per dare vita alle fiamme, contro il locale che si trova al piano terra di una villetta priva­ta.

 

Le fiamme hanno in effetti, dan­neggiato la sezione, bruciando qualche sedia in plastica, una parte della scrivania in legno, e soprattut­to andava distrutto una parte del computer di un valore di circa duecento euro, infatti, si trattava di un modello vecchissimo, serviva solo per l'archiviazione dati dell'attività operativa dell'associa­zione, e infine, andavano distrutti diversi quadri con all'interno le foto ricordo delle diverse missioni del­l'associazione calena, fatte in tutto il mondo.

 

Fortunatamente, non si sono riscontati gravi danni, in ogni caso, sembrerebbe che il danno ammonti a circa cinquecento euro, come da una prima stima dello stesso presidente Zona e dei soci accorsi sul luogo appena venuti a conoscenza della brutta notizia.

 

Sull'episodio sono in corso, indagini congiunte dei carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo dell'arma Massimo Petrosino, e del Comando Compagnia carabinieri di Capua, della sezione autoradio, retta dal Cap. Francesco Conte, che purtrop­po nonostante sopraggiunti sul luogo dell'incendio insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Teano, hanno solo potuto purtrop­po costatare l'accaduto, senza per il momento trovare gli eventuali responsabili del gesto vandalico, in ogni caso, le indagini si sono avvia­te e si spera che si possa dare i volti o il volto del responsabile di un gesto vergognoso verso una associa­zione che in effetti, ha dimostrato sempre impegno al volontariato, e soprattutto senza mai esporsi politicamente al fìanco di nessuna amministrazione, quindi il loro impegno è solo apartitico e soprat­tutto senza alcuna speranza di pol­trone o di incarichi o di altro.

 

L'incendio è di chiara matrice dolo­sa, e soprattutto o di una bravata, visto che la cittadina calena, non soffre di alcuna presenza di clan camorristici anzi, la cittadina di Calvi Risorta è sempre stata un isola felice.