PETRULO, DONNA AGGREDITA DA PITT-BULL

 

Calvi Risorta.

 

Donna aggredita nel tardo pomeriggio di ieri dal suo pit-bull a Calvi Risorta, precisamente nella frazione di Petrulo.

 

Stando ai fatti, si è avvicinata alla gabbia dei pit-bull assieme a M.C. c'era la figlia di diciassette anni ed il figlio di 19 anni, che approfittando della bella giornata di sole quasi estivo, avevano accompagnato la mamma nel terre­no di proprietà della famiglia, quat­trocento metri dalla propria abitazio­ne, per portare da mangiare ai cani.

 

Tutto è accaduto in un attimo, improvvisamente uno dei due cani, di colore bianco, le si è avventato contro.

 

M.C. 41 anni, proprietaria degli animali, non ha neppure fatto in tempo a rendersi conto di quanto stava accadendo.

 

Il pit-bull l'ha azzannata all'avambraccio, poi si è accanito sul torace, l'addome, le mani, spingendola a terra, soccorsa dal marito ha riportato un braccio dilaniato e altre ferite lungo il corpo.

 

Subito curata dai camici bianchi di Caserta, sicuramente nelle pros­sime ore verrà anche dimessa, da come sembra le condizioni sono già migliorate.

 

Proprio in quell'appezzamento la famiglia tiene i cani, una razza proverbialmente aggressiva ed abbastanza pericolosa, ma comun­que dichiarata e con regolare libretto sanitario, quindi in regola.

 

Ma i due animali, ancora piuttosto giovani, fino a ieri non avevano creato nessun tipo di problema, né dato segnali di particolare nervosismo.

 

Nemmeno il marito della signora colpita L. F. di 49 anni da sempre cacciatore ed amante di razze particolari come il pit-bull, ancora una volta è sulle scene della cronaca di aggressioni, nonostante tenuti in ottimo stato di cibo e sanitario.

 

Quindi sicu­ramente sì è trattato di un caso molto singolare e non certamente è un fatto che può allarmare la cittadi­nanza o chi detiene regolarmente tale razza di animale.