Piscina: sarà inaugurata il 4 febbraio ma il
Comune non ha fondi per garantirne la gestione
( Giuseppe Borrelli )
Verrà inaugurata il 4
febbraio la piscina comunale iniziata dalla precedente amministrazione comunale
e conclusa dalla maggioranza capeggiata da Giacomo Zacchia,
che in settembre finanziò l’ultima tranche dei lavori di edificazione. Opera
che, però, potrebbe costituire un vero e proprio paradosso e divenire, già
all’indomani della sua inaugurazione, fonte di polemiche e di recriminazioni;
ciò in ragione del fatto che, così come già varie volte asserito
dall’amministrazione, il bilancio comunale non può permettersi di gestire una
tale struttura, la quale potrebbe quindi subito essere
chiusa dopo i festeggiamenti. Piscina comunale che, così come l’edificio
polivalente, lo stadio e l’area Pip erano state definite come le «opere faraoniche» che la comunità calena non poteva permettersi e che avrebbero gravato in
maniera pesante sulle tasche dei cittadini.
Previsione, questa, che si è rivelata essere
esatta, visto che oltre ai mutui già accesi dalla precedente amministrazione
per iniziare soltanto queste strutture, si sono resi necessari altri
investimenti per poterle indirizzare verso la strada dell'effettivo
completamento. «Per questo motivo, in tutta fretta - commenta il sindaco
Giacomo Zacchia - stiamo già preparando la gara
d’appalto per poter assegnare la piscina in gestione a
un soggetto privato che possa farla funzionare in maniera corretta e senza
sprechi per la collettività. D’altronde non erano per niente catastrofiche le
previsioni - continua il primo cittadino - che annunciavano la gravosità di queste
opere sul bilancio, per le quali, oltre agli oneri già intrapresi in
precedenza, questa amministrazione ha dovuto reperire
ulteriori finanziamenti per poterne consegnare qualcuna alla comunità calena».
Per la piscina comunale, dunque, appena dopo l’inaugurazione,
verrà preparata una procedura d’appalto a livello
continentale.