750mila euro per il recupero dei canali antichi

 

GIUSEPPE BORRELLI

 

Calvi Risorta

 

Il Pit Antica Capua ha finanziato con 750mila euro il progetto teso a ripulire e riportare alla luce gli antichi canali idraulici dell’area medioevale di pertinenza del castello aragonese, della cattedrale romanica e del seminario vescovile.

 

Competerà, adesso, all’amministrazione comunale calena porre in essere le progettazioni esecutive per la realizzazione dell’opera, dopo che il primo grande progetto di massima dell’intera iniziativa ha ottenuto il beneplacito da parte delle commissioni tecniche e politiche che compongono l’organigramma organizzativo del Pit Antica Capua.

 

Un debutto in pompa magna, dunque, per un programma che da molti è stato definito come il primo storico passo verso la realizzazione del parco archeologico dell’antica Cales, grazie al quale potranno finalmente essere riportate alla luce alcune delle testimonianze del glorioso passato caleno.

 

«In base alla piattaforma d’intesa stipulata - commenta l’assessore ai Beni culturali Piero Salerno - il Comune ha adesso la possibilità di porre in essere un primo intervento che ha una grande valenza; soprattutto se sarà seguito dal secondo passo che consiste nel realizzare il museo dell’antica Cales, nei locali del castello aragonese, e di dare così lo stacco finale verso la creazione del parco archeologico».