PRO LOCO, LITIGANO PER LA PRESIDENZA
CALVI RISORTA
Amarezza
nella riconferma tra i consiglieri del direttivo alla presidenza della pro loco
"Cales Novi" che ha confermato il secondo
mandato al presidente uscente Sergio Caparco, che già ha visto in opera l'estate scorsa con
diverse iniziative per la comunità calena.
In
effetti, come da indiscrezioni trapelate dai corridoi della Pro Loco
sembrerebbe che il Vice presidente Giuliano Cipro, si sia
accreditato più preferenze per la candidatura di Presidente, ma all'ultimo
minuto è stato costretto a buttare la spugna e dando continuità a Caparco.
Come evidente
il neo presidente della pro loco Caparco, certamente
è probabilmente un presidente di serie B e non fortemente voluto da tutto il
consiglio direttivo anzi, nei prossimi giorni addirittura circa quattro
consiglieri hanno minacciato che sicuramente presenteranno le proprie
dimissioni in quanto non vogliono lavorare con un presidente di serie
"B" quindi, si è scatenato un terremoto all'interno della stessa Pro
loco, che dall'esterno sembrava che godesse di ottima salute, invece a meno di
ventiquattro ore dalle elezioni è già polemica per chi si deve assicurare la
poltrona della presidenza.
E meno
male che si tratta solo di una poltrona alla presidenza di una semplice
associazione, che in ogni caso è un incarico senza portafoglio, nel caso ci
fosse stato uno stipendio come i consiglieri e assessori comunali, si sarebbero
scannati, ma comunque lo hanno fatto lo stesso.
Sulla
questione è stato raggiunto il presidente della pro loco di
Calvi Risorta, la prima associazione che è stata fondata nel 1974 e da
sempre sulla scia, il presidente Nicola Pepe, a microfoni spenti gli
abbiamo chiesto se è possibile che possono accadere simili cose in un
associazione libera e democratica.
"In
effetti, ho sentito tra le voci di popolo di quanto accedeva,
io non voglio polemizzare altrimenti potrei passare sempre del solito
presidente troppo polemico, ma in ogni caso voglio solo dire, cosa ci si poteva
aspettare da uomini che sono vicini all'amministrazione civica retta da Giacomo
Zacchia, solo divisioni di poltrone e poco cose
costruttive per la loro Pro Loco".
Insomma, due pro loco e troppo polemiche
nella divisione di poltrone.