CONSORZIO DI BONIFICA, ANCHE ZACCHIA SCENDE IN CAMPO CONTRO LA TASSA INGIUSTA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Anche l'ammini­strazione civica retta da Gia­como Zacchia, nell'incontro di sabato ufficialmente scendeva in campo per dire no all'ingiusta tassa di pagamento relativo ai contributi dovuti ai Consorzi di Bonifica del basso Voltumo, ha natura di "richie­sta bonaria" in quanto non reca l'intimazione di paga­mento con avviso della possibilità di ricorrere a esecuzione forzata, non viene ritualmente notificato ma inviato a mezzo posta e non con­tiene l'indicazione del termine e della commis­sione tributaria competente.

 

Di conseguenza, tale atto non corrisponde a nessuno degli atti impugnabili indicati nella tassativa elencazio­ne fornita dall'art. 19 Dlg. 31 dicembre 1992 n.546.

 

Quindi il ricorso avverso l'atto in questio­ne è inammissibile.

 

Nel merito, la legge regio­nale della Campania del 23/01/2003 sancisce chiaramente che non è dovuta alcuna tassa al Consorzio per chi già paga tributi per la fogna comunale.

 

Il Comune è titola­to e giustamente è intervenuto su questa annosa vicenda, a difesa delle giuste ragioni dei cittadini, perché, in forza del­l'art. 3 D. Lgs.vo n.267/2000, "rappresenta la propria comu­nità e ne cura gli interessi".

 

Il Comune di Calvi Risorta, nella persona dell'assessore alle politiche sociali e finanze si è attivato sul problema con­vocando una tavola rotonda tra consorzio e regione Campania, per il prossimo 24 ottobre insomma, un vero e proprio faccia a faccia con chi predente una tassa ingiusta dai cittadi­ni che in ogni caso sono infuriati, al punto pure di impugnare un ricorso collettivo a spese del comune.

 

Ma come sembra fanno sapere dalla casa comunale che se l'incontro del prossimo 24 ottobre sarà disertato dagli enti invita­ti allora, come da dichiarazioni del primo citta­dino Zacchia, partiranno diffide e segnalazio­ni, se ce ne sarà bisogno anche alla Procura della Repubblica di competenza.