FURTO NELLA CHIESA “LOURDES” RUBATE LE OFFERTE

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

La notizia è trapelata solo adesso, ancora un furto, ma questa volta si è trat­tato di un furto sacrilego. Ad essere colpito è stato il Santuario della piccola Lourdes, del quartiere dei Martini la frazione più popolata di Calvi Risorta, quella di Visciano, ma soprat­tutto uno dei luoghi più cari ai caleni.

 

Certo è sgomento nella cittadinanza di Calvi Risorta, dopo il furto avvenuto la scorsa notte dove hanno scardinato con cacciaviti la serratura delle cassette delle offerte che si trovavano all'interni) della chiesa, nell'azione del raid notturno portando via dalle cassette delle offerte al santuario meno di venti euro, ormai siamo arrivati all'indecenza dal fatto che addirittura sono colpiti anche i centri di preghiera come la piccola Lourdes.

 

Ad accorgersi del misfat­to è stato lo stesso parroco padre Bartolomeo, il quale ha tro­vato la porta d'ingresso aperta e si è reso conto di quanto era avvenuto.

 

Quello che conferma la crescita della criminalità nei piccoli centri sono i dati ufficiali che sono in possesso della Prefettura di Caserta, sono certamente una prova che negli ulti­mi tempi la piccola comunità calena è stata presa di mira da una banda di balordi che non trova sosta, anzi ormai siamo alla soglia dei trenta furti in meno di un mese, questi dati dimostrano che lo Stato è assente nei piccoli centri, ma presente solo nelle grandi città e al servizio e tutela della sicurezza dei nostri politici e uomini importanti delle istituzioni militari, mentre invece tutti questi militari dovrebbero servire a tutelare la sicurezza pubblica.

 

Insomma siamo abbandonati e, a come sembra, non interessa a nessuno dello stato di allarme sicu­rezza ormai che vive la città di Calvi Risorta, anzi qualche gior­no fa il Prefetto di Caserta in una riunione affermava dicendo "la gente deve collaborare e non continuare ad essere omertosi, altrimenti non si potrà mai distruggere il male".