Sequestrata l’area destinata alla discarica
SALVATORE MINIERI
Pignataro Maggiore.
Ben 65 mila metri quadri
di terreno posti sotto sequestro preventivo dai carabinieri di Marzano Appio in territorio di Tora
e Piccilli. L’area è quella che dovrebbe ospitare la
discarica 2b, afferente alla piattaforma per lo
smaltimento dei rifiuti ind
«Ecco il biglietto da visita di chi impianterà
la piattaforma a Pignataro e la discarica a Tora e Piccilli - ha commentato
duramente Vincenzo Farinaro, coordinatore del fronte
di lotta di Tora e Piccilli
- per secoli siamo stati fuori da ogni strategia di
sviluppo ecocompatibile, adesso si ricordano del
nostro paesino sperduto per uccidere l’unica cosa che ci è rimasta, l’aria».
Alle parole di Farinaro,
fanno eco quelle del sindaco di Tora e Piccilli, Antonio Mammoli. «Il no
incondizionato, nei confronti della piattaforma - ha detto Mammoli - sarà
supportato da una grossa mobilitazione a Vairano,
sabato mattina; tutti devono sapere che, prima di realizzare la discarica, ci
hanno sottratto ettari di terreno per una discarica abusiva e pericolosissima a
due passi dalle nostre abitazioni».
Non basta. «Sabato mattina sarò il primo a
stringermi con gli altri sindaci del comprensorio - ha detto Giacomo Zacchia,
sindaco di CALVI RISORTA
- questa aggressione scellerata all’Agro Caleno deve
essere bloccata definitivamente». Zacchia, con
delibera di giunta, ha ribadito a nome
dell’amministrazione di CALVI RISORTA, il proprio no alla piattaforma e, per quanto
riguarda specificamente il suo comune, la volontà di preservare il Rio dei
Lanzi, nel quale la piattaforma rilascerà le acque reflue post trattamento
chimico.
«La nostra terra - ha concluso
Zacchia - è a vocazione agricola e archeologica; i
nostri figli, invece, vedranno solo uno sversatoio di
veleni e tossine. Facciamo tutto quello che è nelle nostre competenze per
chiudere definitivamente il discorso piattaforma».
Pignataro Maggiore, sede
designata a ospitare la struttura di smaltimento dei
rifiuti ind
«Ribadiamo il nostro no alla piattaforma e a ogni tipo di dialogo con i referenti della stessa - ha detto Raimondo Cuccaro coordinatore del comitato di lotta di Pignataro - non siamo compatibili con questo tipo di insediamento». Sabato mattina, alle 9, i comitati e i sindaci si incontreranno a Vairano, nei pressi del liceo scientifico, per l’ennesima mobilitazione di massa.